Il Consorzio di Tutela del formaggio Asiago investe sulla formazione dei giovani attraverso il percorso per diventare tecnico casaro presentato dal Cesar

Il Consorzio di Tutela del formaggio Asiago investe sulla formazione dei giovani attraverso il percorso per diventare tecnico casaro, presentato dal Cesar, l’ente di formazione di Confartigianato Vicenza, ideato e progettato dall’istituto tecnico economico e tecnologico statale Aulo Ceccato di Thiene e da Veneto Agricoltura. Il Consorzio affianca l’Istituto Aulo Ceccato nel percorso dedicato alla formazione dei giovani casari di domani. Il legame fra territorio d’origine e formaggio Asiago dop è alla base nella denominazione di origine protetta e fattore di promozione e sviluppo per l’economia locale. Questa iniziativa arricchisce la collaborazione tra Asiago dop e il mondo delle scuole, dopo i numerosi progetti di educazione alimentare promossi dal Consorzio tutela formaggio Asiago negli istituti primari e secondari insieme alle attività formative per insegnanti e operatori professionali della ristorazione e agli incontri con enti di formazione universitaria per ampliare la consapevolezza sull’origine e sulle caratteristiche del formaggio Asiago dop.

Il casaro è protagonista di un processo produttivo, custode di antiche tecniche manuali, testimone dell’importanza dell’operato umano nella genuina produzione casearia e in generale manifatturiera. Rimane una figura professionale molto ricercata.

“Siamo felici d’accompagnare le nuove generazioni a conoscere la grande ricchezza di questo nobile e importante lavoro -commenta Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio tutela Formaggio Asiago-. Per le nostre imprese è importante poter contare su giovani preparati e motivati a tramandare la nostra tradizione, e, allo stesso tempo, ad apportare, col loro contributo, nuova energia, per guardare con fiducia alle sfide del futuro”.

Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago affiancherà il corso di Tecnico Casaro, in avvio nel mese di marzo, con proprio personale e competenze nei diversi settori della formazione: tecnica, marketing e comunicazione. I giovani realizzeranno incontri e visite guidate ai diversi luoghi di produzione e alle aziende del Consorzio di tutela e svolgeranno stage lavorativi affiancando i casari nel loro lavoro quotidiano.

 

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