Franchising, il Food è uno dei settori più dinamici

Franchising a +0,3% (fatturato) nei primi 3 mesi 2016. Una crescita "ancora poco marcata" (noi diremmo meno eufemisticamente fievole), ma che "conferma il rinnovato interesse delle aziende italiane per la formula della vendita in affiliazione". È uno fra i primi dati sull’andamento 2016 del franchising prodotto dal Centro Studi del Salone Franchising Milano che, elaborando le statistiche di 1.000 aziende del settore che fatturano annualmente e nel complesso 23 miliardi di euro.
Andando nel dettaglio dei comparti, vediamo proseguire la crescita dell'alimentare (+9%), e l'incremento di articoli per la persona (+12%) e abbigliamento (+11%), e calare vistosamente servizi alle imprese (–29%) e commercio specializzato (-27%).
“Tutto il comparto Food sta crescendo, sia nella distribuzione ordinaria che nel franchising – conferma Paolo Aruta di Fratelli La Bufala – e pensiamo possa crescere ancora, sia in Italia sia all’estero. Abbiamo 70 ristoranti, di cui circa 15 fuori dai confini nazionali, di cui 30 sono gestiti direttamente e il resto in franchising. Abbiamo aperto a Londra, Dubai, Shangai, Il Cairo e puntiamo a incrementare i piani di sviluppo internazionale. Presentiamo la tradizione gastronomica napoletana rivisitata in chiave moderna, con tante novità, come il Menù per Bambini elaborato dai nutrizionisti”.

Motivi

I...Motivi per crescere
Torna a crescere l’abbigliamento nel comparto del franchising, dopo anni di flessione, come testimonia Gruppo Miroglio che opera nel campo del tessile e moda in 34 Paesi: “Abbiamo oltre 300 negozi Motivi (con 5 punti sulla o, ndr) in Italia, di cui 60 in affiliazione –precisa Massimo Arnaldi, responsabile Franchising di Miroglio Fashion– e vediamo che esistono ampi margini per uno sviluppo dei punti vendita in franchising. Quindi siamo ben lieti di interagire con i potenziali affiliati interessati al nostro marchio e il Salone milanese è la vetrina perfetta”.
Negli articoli per la persona il canale franchising è così promettente che Sarni Oro ha lanciato quest’anno un progetto cdi affiliazione per la prima volta nella sua storia: “La gioielleria è una delle eccellenze manufatturiere del nostro Paese -spiega Nicola Sarni- ed è molto apprezzata dagli italiani. Abbiamo già 100 negozi in Italia, ma entriamo nel franchising per aumentare il numero di aperture e coprire tutte le regioni italiane. È una sfida, ma il nuovo progetto si basa su una linea di gioielli artigianali molto qualificata (oltre che oreficeria, orologeria, argenteria, bijoux ed altro)".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome