Gabetti prevede un museo interno per esporre gli oggetti storici del brand e una sezione multimediale dedicata alle interviste e ai materiali di archivio

Gruppo Gabetti ha una storia di oltre settant'anni: al 1950 risale l'apertura della prima agenzia immobiliare a Torino, da parte di Giovanni Gabetti, da molti definito padre degli agenti immobiliari, nonché inventore del concetto moderno di agenzia immobiliare, oltre che essere un precursore nelle strategie e negli strumenti di marketing e comunicazione del real estate. Giovanni Gabetti era prima di tutto un imprenditore, che ha creduto nelle possibilità offerte dalla propria città e dal mercato immobiliare negli anni Cinquanta, un periodo sospeso tra lo shock post bellico e la rinascita-boom che sarebbe fiorita nel decennio successivo.

Nel settore immobiliare non sono tante le aziende che possono vantare un passato più o meno carico di ricordi ed esperienza come Gabetti. E sappiamo ormai da tempo che l'heritage è una potentissima leva di marketing. Sul versante delle pochissime (si contano sulle dita -e non tutte- di una mano) società quotate italiane in ambito immobiliare, possiamo ricordare Aedes Siiq che nasce a seguito dell’operazione di scissione della preesistente Aedes (oggi Restart), fondata nel 1905, e quotata alla Borsa Valori di Milano dal 1924.

Tra gli anni Cinquanta e Ottanta, Gabetti realizza la diversificazione del business con l'introduzione di attività di finanziamento immobiliare e cantieristica, gli interventi nel settore industriale per il terziario, il potenziamento dell'attività di ricerca con l'Ufficio Studi e l’innovazione nella comunicazione. Gabetti coglie nuovi scenari di mercato con la creazione della divisione Santandrea per il settore pregio e la fondazione di Patrigest per la gestione patrimoniale: a quel tempo tutti servizi innovativi del settore. Gabetti diventa così una holding a tutti gli effetti, con un modello unico di full service provider rispetto ai concorrenti.

A partire dagli anni Ottanta, Giovanni Gabetti viene nominato presidente italiano dell’International Real Estate Federation, per poi diventarne il presidente mondiale 5 anni dopo; riceve 2 lauree honoris causa e nel 1987 viene insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dall’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

"Una storia senza eguali quella del Gruppo Gabetti –commenta Fabrizio Prete, Presidente di Gabettie sicuramente di grande successo: sono passati 70 anni e Gabetti rimane leader nell’intermediazione immobiliare in Italia. Professionalità, capacità di adeguamento, spirito di iniziativa, visione a 360 gradi e relativa capacità di essere precursori del mercato: queste sono solo alcune delle caratteristiche che hanno consentito al Gruppo di superare difficoltà, crisi e relative sfide. L’ultima, una delle più importanti e inaspettate, quella che ci vede da due anni alle prese con una pandemia mondiale e i relativi lockdown. Tale sfida è stata superata brillantemente grazie alla coesione del Gruppo, a nuove linee di business e a una capacità di reagire agli imprevisti senza precedenti".

Roberto Busso

“Credo che l’impronta lasciata dal Cavaliere –ribadisce Roberto Busso, amministratore delegato di Gabetti sia ancora molto evidente nel Gruppo, basti pensare a tutti i servizi a valore aggiunto che sono stati pensati e organizzati sia per il cliente corporate sia per le nostre reti. La costante attenzione all’evoluzione della figura dell’agente immobiliare in consulente, in tutti settori, è l’eredità che Gabetti ci ha lasciato”.

Per celebrare questo riconoscimento Gruppo Gabetti ha lanciato una campagna dal claim Rendiamo Stabile l’Italia che richiama due concetti distintivi e fondanti del Gruppo: italianità e immobiliare. L’intento è ribadire con orgoglio il merito di aver partecipato a rendere stabile l’Italia con i suoi 70 anni di attività, contribuendo al benessere degli italiani occupandosi degli immobili in cui vivono o lavorano.

"Se siamo marchio storico è grazie a tutti coloro che vivono o hanno vissuto Gabetti -aggiunge Marco Speretta, direttore generale di Gabetti-. Per questo motivo abbiamo recuperato preziose testimonianze di dipendenti e di collaboratori di oggi, di affiliati storici e di chi ha vissuto in passato Gabetti e adesso realizza altrove storie di successo. Tutti loro sono i nostri narratori”.

È in previsione anche l’allestimento di un museo interno all’azienda, dove verrà organizzata un’esposizione di oggetti storici del brand e una sezione multimediale dedicata alle interviste dei narratori e ai materiali storici di archivio.

Gruppo Gabetti è anche tra i fondatori dell’Associazione Marchi Storici, nata per tutelare e valorizzare i marchi storici italiani, promuovere e salvaguardare il made in Italy nel mondo.

 

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