Il progetto di restyling di Galleria Alberto Sordi porta la firma di L22 Retail: non è solo riqualificazione estetica, Prelios Sgr punta alla Breeam-in-use

Galleria Alberto Sordi è uno dei luoghi storici del salotto urbano di Roma. La riqualificazione di questo passaggio privilegiato verso il centro storico, tra Montecitorio e la fontana di Trevi, valorizza, innovandolo, il ruolo di crocevia per turismo e shopping, ma anche di punto d’incontro, grazie al mix di funzioni e servizi che metterà a disposizione. Questo l'obiettivo del restyling affidato a L22 Retail, business unit di Gruppo Lombardini22. Gli interventi metteranno in risalto il valore storico e architettonico dell’intera struttura, rimuovendo le vetrate esterne per consentire un maggiore dialogo tra esterno e interno, oltre a migliorare l’illuminazione dell’edificio, rendendolo più accogliente e sostenibile dal punto di vista ambientale. Le unità commerciali: il numero scende da 27 a 15 in funzione di un miglioramento estetico (vetrine, creazione di spazi eleganti), che si traduce in una maggiore attenzione alla qualità e ai clienti. Aggiungiamo che il calo numerico dei negozi si deve alla profonda crisi degli ultimi anni unita all'aumento degli affitti. E quando c'è un restyling è garantito matematicamente l'ulteriore incremento dei canoni.

Il progetto di modernizzazione dei circa 10.000 mq della Galleria punta alla certificazione Breeam In-Use, obiettivo ambizioso per un edificio storico, strutturalmente complesso e vincolato i cui interventi sono stati approvati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, oltre che dalla Soprintendenza speciale archeologia Belle Arti e Paesaggio.

"La Galleria Alberto Sordi rappresenta un’attrazione naturale per il commercio -spiega l’assessora alle attività produttive, Monica Lucarelli-. Grazie alla sua architettura e al posizionamento strategico è una vetrina naturale. Sono eccellenze come questa che vanno valorizzate e fatte crescere. Il compito di un’amministrazione che ha una visione di città è esattamente questo. Negli anni i diecimila metri quadri della Galleria sono stati strappati al degrado perché, ricordiamolo, fino a primi anni del 2000 l'ex galleria Colonna era abbandonata. Grazie a un intervento importante è nata la Galleria Alberto Sordi e oggi siamo qui a presentare un progetto che porterà questo spazio commerciale a crescere ancora, incrementando la sua vocazione di salotto. Un’agorà moderna dove al commercio si unirà l'arte e lo spettacolo. Saremo in grado di modernizzare questo gioiello. E Roma potrà aggiungere un altro tassello verso l'eccellenza. Il commercio negli ultimi anni ha subito cambiamenti epocali, ma sono certa che grazie a realtà capaci di innovare si potrà dare nuovo impulso a tutto il comparto vendite. Il resto lo farà la bellezza della Galleria e il fascino unico della nostra città".

La rinascita di Roma

“La rinascita della Galleria Alberto Sordi rappresenta un valore aggiunto, un’attrattiva unica per il quartiere e una risorsa importante in più per la città perché va a riqualificare ulteriormente e a restituire uno spazio che i romani amano -aggiunge Alessandro Onorato, assessore a turismo, grandi eventi, moda e sport di Roma Capitale-. Le nuove aperture commerciali saranno l’occasione per rendere l’offerta turistica più attrattiva per i visitatori. Roma sta segnando record unici, una stagione straordinaria come non si vedeva da anni. È tornata ad essere la prima città in Italia nei concerti live, con 500.000 biglietti venduti in più di Milano secondo i dati di Assomusica. È seconda nel mondo solo a Parigi per affluenza turistica nel post pandemia. Nei prossimi tre anni ci sarà una grande rivoluzione nel settore alberghiero, con l’apertura di 6.000 posti letto in più nel settore lusso. Tutto questo richiede servizi sempre più performanti e un’offerta commerciale di livello. Questa iniziativa va proprio in questa direzione”.

Galleria Alberto Rossi, presentazione restyling
Patrick Del Bigio, amministratore delegato di Prelios Sgr, intervenuto alla presentazione del progetto di restyling di Galleria Alberto Sordi oggi a Roma

“Galleria Alberto Sordi è un luogo unico nel cuore della Capitale e siamo orgogliosi di poterle ridare tutta l’importanza che merita, grazie a un progetto di valorizzazione che recupera il meglio della storia centenaria della Galleria con una vivibilità moderna, dotazioni all’avanguardia e spazi confortevoli -commenta Patrick Del Bigio, amministratore delegato di Prelios Sgr-. Faremo di Galleria Alberto Sordi un salotto urbano aperto e fruibile, ripristinando le condizioni originarie dell’edificio, rendendolo più attraente per i cittadini e per i turisti e soddisfacendo le esigenze della clientela. Puntiamo, infatti, a ospitare storici negozi della Capitale e grandi marchi nazionali e internazionali di diverse categorie merceologiche, per dare vita al nuovo punto di riferimento dello shopping romano. Con questo intervento di modernizzazione, Prelios testimonia la propria strategia di valorizzazione e di riposizionamento degli asset in portafoglio e di creazione di valore per i quotisti dei fondi che gestisce, consolidando ulteriormente la presenza del Gruppo Prelios nelle operazioni di sviluppo value added nel rispetto dei valori della sostenibilità e della capacità di riqualificazione di importanti asset di grande valore storico e architettonico, oltre che di valorizzazione del tessuto urbano e economico".

Prelios Sgr, una delle principali società di gestione del risparmio in Italia, fa parte di Gruppo Prelios, che gestisce il patrimonio immobiliare del Fondo Megas (fondo d’investimento alternativo italiano immobiliare riservato a investitori professionali, il cui unico quotista è Fondazione Enasarco), che tra gli asset di maggior pregio include anche la Galleria Alberto Sordi.

La mostra inaugurata oggi, Roma Street Art, curata da David Vecchiato, in arte Diavù, si inserisce idealmente nel filone di recupero urbano alla base del restyling di Galleria Alberto Sordi. Un allestimento di oltre 60 opere, realizzate da 22 artisti che hanno declinato il concetto della Dolce Vita, un'epoca che non tornerà mai più in Italia almeno per il prossimo secolo, come rinascita artistico-culturale, a partire dal restauro e rilancio della Galleria nell’anno del suo centenario. L’esposizione sarà visitabile fino a fine novembre: prevista anche la realizzazione di quattro opere con performance dal vivo di altrettanti street artist.

“In questa mostra, che si colloca in un momento di rinascita per Galleria Alberto Sordi, ho voluto raccontare assieme allo staff di MURo un’altra rinascita, che è partita dai muri delle periferie romane -racconta David Vecchiato-. Una rinascita non solo estetica ma anche sociale, che punta a parlare di diritti e di amore per il proprio territorio. Abbiamo poi in mostra i lavori in studio di oltre venti artisti, che sono tra coloro che più hanno contribuito in questi anni alla realizzazione di murales a Roma. Questo spaccato ci permette di scoprire come le opere realizzate in strada hanno spesso dietro una progettualità complessa e ricca di significati che non sempre viene percepita”.

 

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