Giornata contro lo spreco alimentare: numeri e iniziative da brand e retailer

Dai dati presentati da Coop a Carrefour, passando per Ikea, Cuki e molti altri (app comprese): il punto sul tema in occasione del 5 febbraio

Il 5 febbraio in Italia è la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. In occasione della ricorrenza, sono tante le aziende a fare il punto della situazione presentando il proprio contributo sul tema, oppure a cogliere l'occasione per annunciare relative iniziative.
Si va dal mondo dei retailer a quello di brand e app, passando per la ristorazione.

Coop e i risultati del progetto "Buon fine"
Nel 2019 il progetto “Buon fine” di Coop, ovvero la merce donata in solidarietà ha ottenuto un nuovo primato: le cooperative di consumatori hanno donato 6.190 tonnellate di derrate alimentari –in grado di generare non meno di 7,5 milioni di pasti – per un valore pari a oltre 30 milioni di euro. A beneficiarne 948 associazioni di volontariato in tutta Italia. Il 70% delle donazioni interessa prodotti freschi e freschissimi grazie a un modello di donazione a chilometro zero direttamente dai 661 punti di vendita coinvolti alle associazioni. Inoltre, a fianco delle donazioni, Coop ha sviluppato nel tempo “Mangiami subito”, l’altra misura di contrasto allo spreco alimentare attraverso la vendita di prodotti prossimi alla scadenza a prezzi scontati dal 50 al 60% a fine giornata. Queste ultime ammontavano a oltre 52 milioni di euro (stima 2019).

Carrefour e l'app Too Good To Go
Carrefour Italia si impegna, entro il 2025, a ridurre del 50% i propri rifiuti alimentari. In quest'ottica, è stata la prima realtà della gdo ad aderire, in oltre 400 punti di vendita, al network di Too Good To Go, l’app che combatte lo spreco alimentare attraverso le "magic box". Grazie alla collaborazione avviata a marzo 2019, ad oggi sono state distribuite oltre 54.000 magic box di prodotti invenduti, attività che ha contribuito ad un risparmio di 135.170 kg di emissioni di Co2. Dall'altro lato, in occasione del 5 febbraio, la stessa app Too Good To Go rilancia con nuove attività di comunicazione la campagna #IlCiboNonSiButta, che cerca di coinvolgere non solo aziende ma anche celebrities in veste di ambassador e protagonisti diversi.

Re-Think your jeans, un progetto NaturaSì, Recooper, Pinori Filati e Rifò
Dal 5 febbraio nei cinque negozi NaturaSì di Prato, Pistoia, Lucca e Parma le persone potranno lasciare negli appositi scatoloni i loro vecchi jeans 100% cotone e ricevere in cambio un buono sconto di 10 euro per l’acquisto di un capo Rifò. Re-Think your jeans, questo il nome dell’iniziativa, che vede coinvolti assieme NaturaSì, la più importante rete di negozi bio in Italia; Recooper, un progetto di economia circolare fatto da cooperative sociali che si occupano di raccolta e recupero di abiti usati; Pinori Filati, azienda pratese leader nella produzione di filati fantasia e rigenerati; e Rifò, brand di moda sostenibile e rigenerata.

Il progetto Cuki Save the Food
Il progetto Cuki Save the Food di Cuki in occasione della giornata annuncia di aver raggiunto il traguardo di oltre 15,5 milioni le porzioni di cibo salvate da mense aziendali, scolastiche, ospedaliere e alberghiere di tutta Italia. Un'iniziativa in collaborazione con Banco Alimentare Onlus e coinvolge più di 8.000 enti caritativi.

Ikea e la collezione in plastica riciclata
In occasione della giornata del 5 febbraio, Ikea presenta e rende disponibile in anteprima in Italia "Musselblomma", una collezione di 4 prodotti (tra questi tovaglie e borse) realizzati in poliestere da plastica riciclata, in parte recuperata dai pescatori spagnoli nel Mar Mediterraneo. Un'iniziativa sviluppata in collaborazione con Seaqual, organizzazione che promuove e sostiene iniziative di pulizia di mari e oceani.

Just Eat lancia "Piatto Buono"
Dal 5 febbraio su Just Eat, dal menù dei primi 35 ristoranti che hanno scelto di partecipare all’iniziativa (Milano, Torino, Roma e Napoli), sarà possibile ordinare o aggiungere al proprio ordine a domicilio un “Piatto Buono contro lo spreco alimentare”, ovvero creato con prodotti freschi ancora buoni e invenduti, abbondanze di cibo, prodotti non conservabili o del giorno e materie prime in eccedenza o prossime alla scadenza, a un costo scontato (da 3 a 7 euro in meno). Ogni ristorante può presentare il proprio piatto buono, stabilito ogni giorno in base alla disponibilità di un surplus di ingredienti, e decidere quotidianamente se rendere il piatto disponibile o meno sul menù di Just Eat.

Iias e il ruolo del settore surgelati
Secondo quanto reso noto Iias – Istituto Italiano Alimenti Surgelati, il consumo domestico di surgelati può contribuire a ridurre gli sprechi alimentari del 47%. Solo il 2,5% dei surgelati finirebbe infatti nella spazzatura. Si tratta di un plus in termini di marketing che il comparto potrebbe certamente sfruttare a proprio vantaggio.

Enea e Federdistribuzione si mettono in gioco
“Sei pronto a combattere lo spreco alimentare? E in questa ‘battaglia’ sei un peso “piuma”, “medio” o “massimo”? Sono questi i quesiti al centro della campagna di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare lanciata da Enea e Federdistribuzione in occasione della giornata del 5 febbraio. Si tratta di un test che sarà disponibile sui canali social di Enea e Federdistribuzione. Obiettivo: la sensibilizzazione.

I progetti dell'app Myfoody
Myfoody è un’altra app ispirata ad un modello di economia circolare che solo nell’ultimo anno ha salvato 800.000 prodotti in scadenza. Per il 5 febbraio scende in campo con una serie di attività educational sui propri canali social e presidiando “offline” alcuni store chiave di Milano, all’insegna della diffusione di una cultura alimentare più sostenibile. Con un network attuale di circa 100 punti di vendita partner presenti in Piemonte, Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna, in partnership con retailer come Lidl Italia e Coop, Myfoody punta a realizzare entro il 2020 la più importante community green food tech in Italia, coinvolgendo circa 1.000 negozi in tutte le principali città.

Attività ad hoc anche nella ristorazione
Bucce di patate, resti di verdure per il soffritto e pane secco. Sono questi gli ingredienti del menù che il ristorante romano Altrove (via Benzoni 34) propone con un menù ad hoc per la Giornata Nazionale contro lo Spreco alimentare. Altrove è un progetto figlio della Onlus Cies (Centro informazione ed educazione allo sviluppo) che riunisce attorno alla cucina solidarietà, formazione, lavoro, promuovendo l’inserimento professionale di giovani vulnerabili, richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale.

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