Con questa acquisizione Granarolo entra nel mercato del gorgonzola con un brand storico, un prodotto di alta qualità e uno stabilimento all’avanguardia

Granarolo SpA annuncia l’acquisizione di Mario Costa SpA, produttore di gorgonzola dop con più di 100 anni di storia. L’accordo prevede l’acquisto, a regime, del 100% delle azioni, oggi possedute dai due fratelli Fileppo Zop.

La società novarese Mario Costa produce un fatturato di circa 15 milioni di euro (dato 2020) con una lavorazione annua di circa 20.000 tonnellate di latte lombardo proveniente dal comprensorio definito dalla dop. Appena fuori Novara si trova un caseificio tecnologicamente all’avanguardia e concepito secondo criteri di sostenibilità. Il giro d'affari è realizzato principalmente sul mercato italiano: l’export contribuisce al 31% e i paesi principali raggiunti sono in Europa (es. Gran Bretagna) e Oltreoceano (Giappone e Stati Uniti).

Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo

"Siamo particolarmente soddisfatti dell’acquisizione di Mario Costa -commenta Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo- È la prima dall’inizio della pandemia e dell’attuazione del piano strategico 2021-2025 che si focalizzerà sulla valorizzazione delle eccellenze italiane nel nostro paese e all’estero. L’acquisizione consente a Granarolo di lavorare più latte italiano, entrare nel mercato del gorgonzola con un brand storico, un prodotto di alta qualità e uno stabilimento all’avanguardia. Il gorgonzola è presente nei cataloghi dei principali retailer mondiali e siamo certi di contribuire a rafforzare la presenza del marchio Mario Costa nei paesi in cui opera ampliando il raggio d’azione nei mercati in cui Granarolo opera da più tempo o che ha identificato come paesi target. Al nostro fianco rimarranno i fratelli Fileppo Zop e i 32 dipendenti storici del caseificio".

"Riteniamo che da questo accordo con Granarolo possano nascere le condizioni per un posizionamento premium del nostro gorgonzola -aggiungono Federica e Davide Fileppo Zop-. Un’azienda di filiera e vicina ai territori, con forte vocazione alla qualità e all’internazionalizzazione come Granarolo saprà salvaguardare la tradizione e l’eccellenza della nostra dop e trovare nuovi estimatori in Italia e all’estero".

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