Granterre incrementa fatturato ed export

BIlancio positivo per l'azienda Granterre e per i prodotti Parmareggio che dimostrano una crescita a doppia cifra. Rinnovata la fiducia al cda

È positivo il bilancio dell'azienda Granterre, realtà agroalimentare a totale proprietà cooperativa, associata a Legacoop Estense, che chiude il 2019 registrando un fatturato di 408,6 milioni di euro, con un incremento di oltre 43 milioni sul 2018 (+11,9%); di questi 81,9 milioni di euro provengono dalle vendite all’estero, che hanno registrato un aumento a valore del 17% (+11,9 milioni) e a volume del 12%. Nonostante il progressivo calo delle quotazioni del Parmigiano Reggiano, iniziato l’estate scorsa e tuttora in corso, i risultati dell’esercizio 2019 approvato dai soci di Granterre vedono un fatturato cresciuto del 10,9% sul 2019. Il Patrimonio netto supera i 105 milioni di euro (+6,6 milioni sul 2018). Positivi anche i risultati dei prodotti a marchio Parmareggio, che da soli hanno raggiunto un fatturato di 185 milioni di euro (pari al 45% del fatturato totale) di cui 36,7 milioni provenienti dall’export (44.8% del totale export). Il formaggio a marchio Parmareggio e Parmissimo supera il 52% del totale venduto; in particolare l’ABC della merenda ha scalato la classifica posizionandosi al primo posto nel mercato delle merende refrigerate, con una quota che supera il 48% del segmento.
Anche nel 2019 Parmareggio si è confermata la marca leader di mercato nei pezzi e bocconcini di Parmigiano Reggiano, nei grattugiati di Parmigiano Reggiano e nel burro; è al secondo posto assoluto nel mercato delle fettine, mentre è al terzo posto nei formaggini.
Le crescite importanti realizzate sia in Italia sia all’estero hanno generato un ulteriore incremento del margine operativo lordo; il Patrimonio netto è di 40 milioni di euro.
I consolidati andamenti positivi di Parmareggio hanno favorito anche la crescita della produzione dei soci di Granterre: le forme conferite nel 2018 sono state 373 mila, con un incremento di oltre 22 mila 700 forme (+6,5%) sul 2018. Dal punto di vista mutualistico, elevatissima e in costante aumento la percentuale di prevalenza: l’attività svolta con i soci rappresenta il 91,02% dell’attività complessiva di Granterre (era all’89,97% nel 2018).

I risultati del 2019 –dichiarato il presidente Ivano Chezzi- sono stati un ulteriore passo avanti del Progetto Parmareggio che si è via via concretizzato e sempre più rafforzato, anno dopo anno, raggiungendo traguardi formidabili. Nel 2019 abbiamo accettato assieme a Unibon un’ulteriore sfida con la costituzione del Gruppo Bonterre (che riunisce Parmareggio e Grandi Salumifici Italiani), all’interno del quale abbiamo portato tutta la determinazione, la passione e la coesione che ci contraddistinguono, nonché l’orgoglio per quello che in questi anni siamo riusciti insieme a realizzare. E lo abbiamo fatto per rafforzare ulteriormente in Italia e all’estero il nostro ruolo di specialista di riferimento del Parmigiano Reggiano e del burro, e garantire ai soci risultati rilevanti e solidi nel tempo”.

Il cda

L’Assemblea dei Soci del Consorzio Granterre, in occasione dell'approvazione del bilancio 2019, ha anche provveuto a rinnovare per il triennio 2020-2023 la propria fiducia al cda uscente, riconfermando il presidente Ivano Chezzi e i due vicepresidenti Enrico Manni e Kristian Minelli, affiancati dall’Ad Giuliano Carletti. Sono inoltre stati inseriti tre consiglieri in logica di rafforzamento della base sociale e di progressivo avvicendamento generazionale, che ha portato il cda a 16 componenti.

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