Gruppo Biscaldi importa l’America leader di nicchia. Sulle tavole italiane energia mostruosa e tè pronti

Beverage - I segmenti – Intervista a Pietro Biscaldi AD del gruppo Biscaldi

L’innovazione si può anche
importare. È quanto può
confermare Pietro Biscaldi amministratore
delegato del gruppo
Biscaldi. L’azienda genovese
nel 2009 ha siglato gli accordi
per distribuire in Italia due
importanti e nuovi numeri 1 del
mercato statunitense, AriZona
Tea e Monster.


Come sono nati questi progetti?

Per AriZona è stato stabilito un
contatto diretto con il produttore:
Ferolito, Vultaggio & Son. Il
contratto è stato perfezionato a
metà del 2009, le prime consegne
risalgono a fine dicembre, il
2010 sarà quindi il vero banco di
prova per questo avvincente progetto.
L’origine italiana dei due
soci ha facilitato l’intesa con la
nostra azienda. La qualità della
bevanda, l’immagine insolita
del packaging, l’ampiezza di
gamma garantita da più di 60
varianti rendono questo marchio
degno di attenzione anche
per il nostro mercato.


Per quanto riguarda invece
Monster Energy?
È un altro caso di prodotto assurto
a emblema del marketing contemporaneo.
Hansen Natural
Corp. ha messo a punto la ricetta
nel 2002. L’azienda era specializzata
in succhi di frutta e nel 1997
in concomitanza con l’arrivo dei
primi energy drink sugli scaffali
dei supermercati Usa, ha provato
a sondare il mercato con Hansen’s
Energy, un prodotto che
non ebbe il riscontro sperato.
Nel 2003 la svolta: il passaggio
dalla consueta lattina
da 250 ml a una lattina da
500 ml proposta a un prezzo
di poco superiore a quello
della concorrenza che continua
a proporre il formato
più piccolo, e un totale cambio
di immagine che ha dato
vita all’attuale Monster
Energy. Rotti gli schemi è stato
proposto a questi consumatori
“trasgressivi” qualche cosa
di altrettanto provocatorio:
il graffio di un mostro rafforzato
dallo slogan “Unleash the
Beast!”
Un vero e proprio fenomeno di
costume…
Oggi il logo dilaga tra i ragazzi e,
più in generale, gli appassionati
di sport che implicano destrezza
e coraggio. Il successo è tale che
tanti atleti chiedono l’autorizzazione
a usare il “graffio” pur senza
sponsorizzazioni o compensi.

Le linee Monster e AriZona
Tea hanno molte referenze, le
importerete tutte?

Abbiamo fatto una selezione e al
momento aspettiamo la risposta
del mercato. Energy è affiancato
da Khaos, un energy drink
che si contraddistingue per la
presenza di una miscela di succhi
di frutta (arancia, mela, pesca,
mandarino, ananas e succo
d’uva bianca) pubblicizzato dallo
slogan “50% Juice and 100% Monster”.
In maggio proporremo anche
Monster X-Presso, un caffè
macchiato arricchito con estratto
di radici di gingseng e altri
componenti attivi.
È un prodotto innovativo in termini
di ricetta e di packaging,
contiene, infatti, un widget che
crea la schiuma all’apertura della
lattina. Il prodotto uscirà probabilmente
in due versioni: una
dedicata al mercato italiano con
un sapore di caffè molto marcato
e un’altra riservata ai paesi del
nord Europa con un sapore meno
deciso. Quanto ad AriZona
Tea, inseriremo pian piano
nuovi gusti e stiamo valutando
l’opportunità di affiancare
a lattine e bottiglie
di vetro, una nuova bottiglia
in Pet per soddisfare soprattutto
le esigenze di un consumo
estivo all’aria aperta. La
linea Pet sarà prodotta in Europa.

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