Gruppo Calzedonia chiude il 2019 con ricavi a +4,7%

Sandro Veronesi, fondatore e presidente Gruppo Calzedonia
Ovvero con un fatturato pari a 2,4 miliardi di euro, dei quali oltre la metà (56%) derivanti dal giro d'affari estero. Bene anche l'eCommerce

Chiusura d'anno con il segno più per Gruppo Calzedonia, che nel 2019 registra un giro d'affari in crescita del 4,7%, per un fatturato pari a 2,411 miliardi di euro. Il 56% di quest'ultimo arriva dall'estero, dove lo scorso anno sono stati aperti 138 punti di vendita (50, invece, i nuovi negozi in Italia) in particolare in Cina, Russia, Francia, Germania, Usa e Giappone.

Ricordiamo che i brand/insegne del gruppo sono Calzedonia, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Tezenis, Falconeri, Atelier Emé e Signorvino. Quest'ultima, l'unica relativa al mondo della ristorazione e del vino, nel 2020 si prepara anche allo sbarco oltreconfine con focus su Paesi quali il Sud Europa. Nel complesso, i punti di vendita del retailer sono 4.859, di cui 3.103 all’estero e 1.756 nel nostro Paese.

Positivo anche il canale eCommerce, che cresce. Come comunica infine il gruppo in una nota, sono stati sostenuti investimenti da 200 milioni di euro "per integrare il retail con l'online e innovare gli stabilimenti la società, attiva coi marchi Intimissimi, Tezenis e Falconeri, oltre che per gli abiti da sposa Atelier Emé e per la catena di bistrot Signorvino".

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