Gruppo Cirfood: crescono i ricavi a 647,7 milioni

Prosegue la crescita di Cirfood, il gruppo italiano leader nella ristorazione organizzata, che nel 2017 ha registrato ricavi in crescita del 15,6% pari a 647,7 milioni di euro, un utile di 10,4 milioni e un patrimonio netto di 151 milioni. Sono questi i principali risultati del bilancio 2017 presentato nei giorni scorsi all’Assemblea Generale dei Soci.

“Cirfood si conferma una realtà estremamente solida nel panorama della ristorazione, caratterizzandosi per una visione improntata al futuro. Il Gruppo sta investendo in maniera rilevante in progetti di innovazione per promuovere e diffondere il valore del cibo, nel segmento commerciale e all’estero, quali elementi strategici fondamentali per la crescita -sottolinea la presidente Chiara Nasi-. Costante è l’impegno nella ristorazione collettiva, dove intendiamo mantenere la nostra posizione di primo operatore a livello nazionale nel settore della scolastica e della socio-sanitaria, e consolidare lo sviluppo nella ristorazione aziendale che, solo nell’ultimo anno, ha registrato una crescita del 57%”.

Il Gruppo, che nel corso del 2017 ha venduto oltre 100 milioni di pasti, ha consolidato il proprio posizionamento di leadership nella ristorazione collettiva, che rappresenta il 74,5% del giro d’affari; l’impresa inoltre ha dato un deciso impulso allo sviluppo della ristorazione commerciale (12,5% dei ricavi) e della divisione BluBe, la divisione Welfare e Flexible Benefit (11,7% dei ricavi). Nello stesso esercizio gli investimenti si sono attestati su un totale di 42,2 milioni.

In particolare, per quanto riguarda il mercato della ristorazione commerciale, il Gruppo, con 112 locali gestiti, 8 dei quali inaugurati nell’ultimo anno, punta a 100 milioni di euro di ricavi, investendo sui nuovi format e sullo sviluppo dei marchi Red e Antica Focacceria San Francesco in joint venture con il Gruppo Feltrinelli.

In Italia Cirfood ha realizzato ricavi per 575 milioni di euro. All’estero, attualmente presente nei mercati di Belgio e Olanda, ha raggiunto un giro di affari di oltre 72 milioni di euro. A livello internazionale il Gruppo persegue un modello di radicamento globale caratterizzato dalla vicinanza al cliente, che mira a consolidare la posizione dell’azienda come ambasciatore della cultura italiana del cibo sui mercati internazionali, per fornire un’offerta sana, gustosa e accessibile ad un numero sempre maggiore di clienti.

I risultati presentati dal Gruppo vanno nella direzione strategica che punta a raggiungere 800 milioni di ricavi entro il 2020 grazie a un piano strategico incentrato sul consolidamento della leadership nella ristorazione collettiva, sullo sviluppo in quella commerciale, sull’internazionalizzazione e sulla promozione di progetti di innovazione e servizi di welfare alle imprese.

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