Gruppo Gabrielli sostiene Traguardo Prevenzione

Dalle mammografie ai pap test gratis, l’evento, voluto da Iom Ascoli Piceno OdV, sensibilizza le donne sull’importanza dei controlli preventivi

Si è conclusa l’ottava edizione di Traguardo Prevenzione, il progetto promosso dallo Iom Ascoli Piceno OdV e volto a veicolare una cultura della prevenzione e dell’informazione. L’iniziativa è stata realizzata, come sempre, grazie al sostegno di Gruppo Gabrielli, che ha finanziato le unità mobili messe a disposizione a condizioni amichevoli da Susan G. Komen Italia. L’evento si è articolato su due giornate: il 12 ottobre a Colli del Tronto ed il 13 ottobre ad Acquasanta Terme, entrambi in provincia di Ascoli Piceno. Al centro del programma, il mondo femminile: le donne hanno potuto effettuare mammografie, visite ginecologiche e pap-test gratuiti, grazie alla collaborazione con l’U.O.C di Radiologia e dello Screening dell’Area Vasta5. Quest’anno sono stati effettuati: 86 mammografie, 33 visite ginecologiche e 65 pap-test.
In aggiunta alla due giorni, domenica 27 ottobre si è tenuto l’open day senologico dell’Ospedale Mazzoni, un’ulteriore opportunità per effettuare mammografie gratuite, per donne tra i 40 e i 49 anni d’età. In questo modo si è andati a fare cultura della prevenzione presso una parte della popolazione femminile (nella fascia 40-49) non compresa nello screening del Servizio sanitario nazionale.

‘Con entusiasmo rinnoviamo la nostra partecipazione alle attività messe in campo dallo Iom con cui possiamo portare avanti iniziative di prevenzione al femminile – ha detto Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo –. Ottobre ci vede impegnati anche nel sostenere la ricerca rinnovando la nostra vicinanza ad Airc mettendo a disposizione i nostri punti di vendita per la raccolta fondi attraverso la vendita delle iconiche spillette rosa.’

‘Il programma di screening gratuito non è solo un servizio ma un diritto e un dovere fondamentale di tutte le donne: quello di sopravvivere al tumore al seno – puntualizza Ludovica Teodori, presidente Iom –. E prima lo si intercetta, maggiori sono le probabilità di sopravvivere.”

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