Henkel supera gli obiettivi di sostenibilità

“Il 2015 è stato un anno davvero importante per Henkel. Abbiamo superato in anticipo gli obiettivi intermedi che ci eravamo preposti, facendo un grosso passo in avanti nell’implementazione della nostra strategia di sostenibilità. Il nostro lavoro non è ovviamente terminato, continueremo a investire per migliorare le performance di sostenibilità, agendo su tutti i prodotti, i processi e le diverse aree della catena del valore” ha commentato Kathrin Menges, executive vice president Human Resources e presidente del Comitato di Sostenibilità di Henkel. Con i nuovi obiettivi che l'impresa si è data, al raggiungimento di questi traguardi, nel 2020 Henkel avrà migliorato del 75% l’efficienza complessiva nell’arco di dieci anni.

Nel quinquennio 2011-15, l’azienda ha documentato a livello globale la riduzione del 18% di energia e del 23% di acqua impiegati per unità di produzione, la diminuzione del 17% dei rifiuti generati per unità di produzione, oltre all’aumento del 33% dell’indice di sicurezza sul lavoro e dell’11% del valore economico generato. Complessivamente, il rapporto fra il valore creato da Henkel e l’impronta ambientale è migliorato del 38%. In Italia Henkel ha ridotto del 16% il consumo di energia e del 23% il consumo di acqua per unità di produzione, mentre la quantità di rifiuti per unità di produzione è diminuita del 45%. L’indice di sicurezza sul lavoro è aumentato del 75%, con il record dello stabilimento di Caleppio di Settala che nel 2015 ha superato i 3.000 giorni consecutivi senza alcun infortunio, registrando un delta fra valore creato e impronta ambientale migliorato del 28%.

Particolarmente significativo è il programma internazionale ‘Ambasciatori di sostenibilità’, attraverso il quale Henkel porta avanti attività di sensibilizzazione ambientale nelle scuole grazie al coinvolgimento diretto dei propri dipendenti. Avviato nel 2012, il programma ha finora formato quasi 6.200 Ambasciatori nel mondo (circa 160 in Italia), che hanno incontrato circa 63.000 studenti in 43 Paesi (quasi 6.250 in Italia). Visitando le scuole, gli Ambasciatori propongono ai bambini laboratori, disegni e giochi per incoraggiarli a essere sostenibili nella vita di tutti i giorni, partendo da gesti molto semplici come separare i rifiuti in cucina o chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, fino a ragionare su temi più complessi come l’effetto serra.

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