10 social media trend per il 2023: sarà l’anno dei deepfake

L'annuale report di Talkwalker dedicato ai social media prevede, tra le varie tendenze, l'ascesa dei contenuti generati da intelligenza artificiale

Luci ed ombre nel futuro più prossimo dei social media, ma anche elementi sfidanti, come la fine dei cookie di terze parti, e nuove opportunità, quali l'analisi predittiva. A fare il punto della situazione, tracciando le previsioni per il 2023, è l'annuale report di Talkwalker*, che mette al centro in particolare l'ascesa di fake news e deepfake: uno dei lati oscuri dell'intelligenza artificiale, in grado di produrre contenuti realistici, volti e voci comprese, che non sono tuttavia reali.
"Per quanto utenti ritengano di essere sempre più abili nel riconoscere le notizie false su web e social network, i brand, così come i social media stessi, dovranno essere pronti ad agire rapidamente alle richieste dei consumatori che ricercheranno e pretenderanno da loro sempre più affidabilità e credibilità", sottolinea Francesco Turco, marketing manager Italy di Talkwalker.

Sono 10, in particolare, i social media trend 2023 individuati in sintesi da Talkwalker:

1. I cookies si ‘sbricioleranno’
2. I social media avranno un nuovo standard
3. I social network decentralizzati saranno la novità
4. I social media multisensoriali assurgeranno a un veicolo di contenuti per tutti
5. L’ascesa e la caduta del social commerce
6. La corsa al metaverso darà i suoi frutti
7. L’analisi predittiva cambierà il marketing
8. La sostenibilità ambientale sarà primaria
9. La customer experience sarà sempre più social
10. Le community d’acquisto si svilupperanno sempre più

Secondo il documento, dunque, il nuovo anno vedrà dunque la nascita di contenuti digitali orientati a coinvolgere gli utenti a tutto tondo. Il 2023, infatti, sarà l’anno dell’internet dei sensi, ovvero la possibilità di creare esperienze sensoriali digitali sul web che si traducono in un approccio multi-canale e multi-formato. I brand, in questo caso, dovranno impegnarsi per trasformare gli elementi sensoriali in esperienze digitali. Le previsioni vedono su tutti l’utilizzo della gamification e la progettazione di esperienze, online ma anche offline, il più possibile "immersive".
Altra tendenza individuata da tenere in considerazione, come anticipato, è l’analisi predittiva. Non si tratta come ovvio di una novità assoluta, essendo stata utilizzata per molti anni soprattutto nel mondo economico-finanziario per valutare le sottoscrizioni di titoli o l’affidabilità creditizia aziendale, ma che vedrà esprimere tutto il suo potenziale a partire dal 2023 e per gli anni a venire nel mondo del marketing e dei social media. Qui, grazie ai big data, si potrà verificare come l’intelligenza artificiale sia in grado di adeguarsi per fornire previsioni accurate e permetterà di comprendere l’andamento di una campagna di marketing anche per i mesi seguenti.
"Con un aumento delle menzioni del 20% da inizio anno e un costante sentiment positivo", commenta Francesco Turco di Tallkwalker, "possiamo già intuire come l’attenzione verso l’analisi predittiva stia crescendo rapidamente. In particolare notiamo un discreto interesse per l’argomento da parte dei professionisti di relazioni pubbliche, marketing e comunicazione. Ma ci aspettiamo che anche i brand sfruttino a pieno il potenziale dell’analisi predittiva per prevedere i prossimi grandi trend di settore così da farsi trovare pronti a intercettare i desideri dei loro clienti.”

*Nota metodologica: il report poggia, spiega l'azienda, su "un monitoraggio a livello mondiale realizzato attraverso la piattaforma Talkwalker, basata su una IA (tecnologia proprietaria Blue Silk™), analizzando le conversazioni su tutti i media inclusi siti web, social, blog, forum sino ai singoli commenti degli utenti, nel periodo gennaio-agosto 2022. L’analisi del sentiment, ovvero del tenore dei vari commenti, è eseguita con una precisione media del 90%.

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