I 100 brand più influenti nel nostro Paese

Torna The Most Influential Brands, l’indagine sull’influenza dei brand nella nostra vita quotidiana condotta ogni anno da Ipsos in Italia e in 89 Paesi a livello globale. La ricerca 2018 pone in particolare l’accento sulla relazione tra influenza e identità, elemento che risulta con un ruolo sempre più determinante nell'orientare le scelte di consumo.

Il processo d’identificazione tra noi e i brand influenza le nostre abitudini, i nostri comportamenti e i modi di fare acquisti nella vita di tutti i giorni è lo spunto da cui siamo partiti per raccontare il The Most Influential Brands 2018 - osserva Nicola Neri, amministratore delegato Ipsos, - basti pensare che dai dati di un nostro studio internazionale emerge come il 66% degli intervistati dichiari di comprare tendenzialmente marchi che riflettono i propri valori; mentre un 63% afferma di attribuire sempre maggiore importanza alle marche di cui si fida, soprattutto nel contesto contemporaneo, in cui siamo costantemente sovraesposti a migliaia di opzioni e input differenti.

Il report, tra l'altro (la versione italiana si può scaricare qui) oltre a stilare una classifica dei marchi più influenti (la top 10 del nostro Paese la vedete sopra) si focalizza sulle differenze tra generazioni, con un ranking dedicato rispettivamente a generazione Z, millennial, generazione X e boomers.

Andando con ordine, ecco sotto la classifica dei 100 brand più influenti per gli italiani tout court.

Se si ragiona in termini di servizi e di capacità di soddisfare velocemente le esigenze, ecco che al primo posto della classifica 2018 compare Amazon: l’online retailer divenuto parte integrante delle abitudini di acquisto per molti che, per la prima volta, spodesta il primato di Google.

Due le new entry nella top 10 2018: PayPal al quarto posto e Ikea al decimo. La società di pagamento digitale dal non aver mai fatto parte della classifica, entra con forza nel ranking, segno probabile di quanto la facilitazione dei processi quotidiani sia valore oltremodo determinante dell’influenza delle marche. Ikea, invece, si attesta come unico brand non tech e non di servizi che riesce a raggiungere per la prima volta la top 10. Il colosso svedese si dimostra ancora una volta maestro nello storytelling incentrato sulla libertà di scelta che diventa espressione della propria identità.

Fuori dai dieci, per la prima volta, tutte le aziende del comparto food che rimangono comunque nei posti alti della classifica generale.

Vediamo ora quali sono i 10 brand più influenti per le 4 generazioni.

Se si osserva la classifica The Most Influential Brands 2018 in base alle fasce di età, emerge in maniera inequivocabile come i più giovani (la cosiddetta generazione Z, tra i 15 e i 22 anni) seguano decisamente altre logiche. La GenZ è infatti la prima ad essere cresciuta con i social e la classifica lo rispecchia. Tra i giovannismi Whatsapp è al primo posto, Amazon solo al terzo, dopo Google, Facebook scende al quinto, mentre compare con forza Instagram, social network non presente nella Top 10 delle altre fasce di età prese in considerazione. Ed è proprio il social network delle immagini per eccellenza che registra un notevole salto in avanti passando dal 33° posto della classifica generale alla sesta posizione nella classifica della GenZ, confermandosi uno dei i social network preferiti tra i giovanissimi.

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