I 20 anni di Markup:
quando Esselunga ci invitò…

Mark Up quest’anno compie 20 anni. Un percorso fatto di conoscenza, condivisione e perché no? Di esclusive. Come quella volta che... (Markup 226)

Per l'articolo completo scaricare il Pdf

Sono le 5,45 di una fredda mattina di marzo del 2005. Per la prima volta un gruppo di giornalisti entra nel cuore nevralgico di Esselunga, il centro di cross docking del gruppo in quel di Pioltello Milano. Quei giornalisti siano noi, la redazione di Mark Up. Ad accoglierci Paolo De Gennis, vicepresidente, e Luca Burroni, responsabile del reparto ortofrutta. Ma la figura più attesa è lui, Bernardo Caprotti, che ci raggiunge durante la visita del superstore di Pioltello. Affabile, gentile, ci invita a fare con lui il percorso del reparto ortofrutta. Cogliamo subito la sua passione, l'orgoglio di imprenditore. “Questo è un mestiere più complesso di quanto non si creda. Si basa sull'eccellente esecuzione di molte cose all'apparenza semplici, ma che, interlocked, rendono la faccenda di difficile esecuzione. Logistica, controllo dei punti di vendita, progettazione e urbanistica ecc. Le vere difficoltà sono all'esterno. Sono le circostanze esterne che lo rendono così difficile”. Le parole si riferiscono alla questione burocratica, all'ostilità di Comuni e politici. Lancia il sasso, Caprotti, ma non nasconde la mano. “Come si fa a lavorare in un Paese così? È tutto complesso, farraginoso. Basti pensare ai conflitti di competenza fra le varie autorità per realizzare una rotonda stradale o stabilire la misura dell'insegna di un negozio. Prima della la legge Bersani noi eravamo in ballo con 9/10 punti di vendita, investimenti e realizzazioni già fatte e non sapevamo se saremmo riusciti ad aprire”. Caprotti ci conduce anche nel reparto di confezionamento dell'ortofrutta. “Il nostro motto è: metti in vendita solo quello che porteresti a casa”. Il tempo scorre veloce e Caprotti ci lascia. Ha un altro appuntamento. [...]

Per l'articolo completo scaricare il Pdf

Allegati

226_Esselunga

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome