I brand italiani corrono più degli europei, che rallentano la crescita

Un trend, quello emerso dal report Europe 500 2024 di Brand Finance, che conferma la rilevanza delle preoccupazioni odierne sulla competitività dell'Ue

Pubblicato da Brand Finance il report Europe 500 2024, con i principali marchi europei ordinati per il valore fissato al 1° gennaio 2024 e originato dalla forza con cui i brand attraggono i consumatori. Tra i 10 brand europei che crescono più velocemente ci sono Edison, Iveco e Dolce & Gabbana, rispettivamente con una crescita del 111%, del 55% e del 47%. Un risultato che è solo la punta dell’iceberg: con una crescita media in euro del 10%, infatti, l’Italia è il Paese in cui il valore dei marchi presenti nella Brand Finance Europe 500 2024 è cresciuto più velocemente.
Molti tra i principali brand italiani hanno notevolmente aumentato il loro valore: Generali, Ferrari, Poste, Intesa Sanpaolo, Conad, Ray-Ban, Moncler, Unicredit hanno amentato a doppia cifra il valore generato dalla forza con cui influenzano le scelte dei consumatori.
Le ottime performance dei brand italiani, valutate a fine 2023, sono state un indicatore anticipatore del Pil sopra le attese che dovrebbe essere confermato dall’Istat nei prossimi giorni. Il forte aumento di valore dei marchi italiani è anche dovuto da un lato agli elevati margini di crescita dei nostri brand che mediamente valgono meno di quelli dei Paesi con cui ci confrontiamo, dall’altro dall’immagine e dalla reputazione del brand Italia che dal post-covid si è notevolmente rafforzato contribuendo così all’attrattività dei brand italiani", sottolinea Massimo Pizzo, senior consultant di Brand Finance.

Il britannico Arm, con una crescita vicino al 400%, è il brand europeo che è cresciuto più velocemente durante il 2023 raggiungendo così il valore, fissato al 1° gennaio 2024 di 1,1 miliardi di euro, pari a quasi il 2% di tutto il valore di impresa. Nell’arco del 2023, Arm è passato da essere un brand relativamente poco conosciuto e classificato “Forte A “ da Brand Finance ad essere un brand “Molto Forte AA-“ grazie alla qualità del prodotto, alla storica rinnovata collaborazione con Apple e al boom dell’intelligenza artificiale.
Il recente annuncio di Apple, sull’utilizzo dei processori Arm per l’intelligenza artificiale di IPhone16, potrebbe rafforzare ulteriormente il brand Arm che, come Envidia, sta diventando una sorta di certificazione di qualità per i device che utilizzano i processori progettati da Arm”, continua Pizzo.
Nonostante Arm cresca molto velocemente, mediamente i brand britannici anno su anno perdono il 2% di valore in euro e i 500 top brand europei crescono solo del 4%. Diversamente, il valore dei principali 500 marchi del mondo è aumentato del 8%, mentre quello dei 500 marchi Usa è aumentato del 12%.
Conclude Pizzo: ”La scarsa crescita media del valore 500 principali brand europei dipende anche dall'indebolimento del livello di attrattività di questi marchi ed è un campanello d’allarme che conferma le preoccupazioni di Mario Draghi sul futuro dell’Europa. Le non buone performance dei brand europei è dovuta in larga parte al raffreddamento per l’interesse sui brand auto tedeschi come Mercedes, Bmw e Volkswagen che, insieme ad Allianz, perdono valore e hanno un notevole peso nella classifica.

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