I consumatori silver fanno shopping online, ma amano toccare con mano

consumatori silver over 60 shopping
La ricerca evidenzia i comportamenti d’acquisto dei consumatori silver che apprezzano sempre più il digitale per i servizi immateriali

I consumatori over 60, detti silver, prediligono gli acquisti online per servizi immateriali. È quanto emerge dalla ricerca “Silver consumers shopping behaviour”, uno studio curato da Payment Innovation Hub in collaborazione con Visa. “Gli attuali consumatori silver corrispondono per la maggior parte alla generazione dei Baby Boomer -spiega Stefano Stoppani, country manager Visa Italia-. È una fascia di popolazione a cui piace toccare con mano ciò che acquista, ma che già conosce e apprezza i vantaggi dell’online, soprattutto per servizi quali la prenotazione di un viaggio o l’abbonamento tv”.

Lo studio distingue due tipologie di consumatori over 60. Il 48% di questi sono consumatori silver attivi e tecnologici che interagiscono abitualmente con gli amici, praticano sport in palestra, viaggiano e vanno al cinema. Il 52%, invece, sono consumatori silver più tradizionali che sono amanti della casa e prediligono la cura della famiglia, la lettura e optano per le relazioni interne al nucleo familiare.

Comportamento d’acquisto dei consumatori silver

In Italia, 6 consumatori over 60 su 10 acquistano secondo necessità, senza pianificazioni. Il 34%, invece, programma lo shopping per ottenere prezzi migliori e distribuire le spese e solitamente questa categoria di consumatori è più avvezza alla tecnologia, con un livello professionale mediamente elevato e spesso ancora in attività lavorativa. Solo l’8% concentra gli acquisti in momenti specifici come i saldi e occasioni come il Black Friday.

Ricerca consumatori silver
Fonte: Ricerca "Silver Consumers Shopping Behaviour" a cura di Payment Innovation Hub e Visa

Una delle caratteristiche di questa fascia di popolazione che emerge dalla ricerca è che tra i consumatori silver si creano dei veri e propri “circoli di influenza”. Nascono piccoli gruppi sociali che si influenzano indirizzandosi vicendevolmente verso determinati acquisti e abitudini di consumo. Si tratta di relazioni che avvengono in presenza, anche se si registra un aumento delle raccomandazioni online; in effetti, 7 silver su 10 ci tengono a dare la propria opinione su un prodotto online e nello specifico il 31% lo fa attraverso siti web, social media, app o forum.

I consumi online

I consumatori silver italiani acquistano con piacere online e ne apprezzano i vantaggi. La maggior parte ritiene che sia semplice navigare attraverso gli shop online e che scaricare le app per lo shopping non sia una barriera. Nonostante ciò, si tratta comunque di una generazione che non è nativa digitale, pertanto nutrono ancora diversi dubbi e difficoltà nell’adattamento ai nuovi strumenti. In ogni caso, le categorie che vengono maggiormente acquistate online dai consumatori silver sono beni immateriali; nello specifico il 71% del campione compra abbonamenti tv e musicali, il 56% si affida alla rete per la prenotazione di viaggi e il 55% per usufruire di servizi tecnologici. Al contrario, per questa generazione di consumatori è importante toccare con mano la qualità di cibo e bevande prima di acquistare e si fidano poco dei siti web per i servizi finanziari.

Ricerca consumatori silver
Fonte: Ricerca "Silver Consumers Shopping Behaviour" a cura di Payment Innovation Hub e Visa

I consumatori silver del futuro sono gli attuali 45-54enni. Si tratterà, quindi, di persone per la grande maggioranza integrate dal punto di vista digitale, essendo stati più integrati nell’era della digitalizzazione. “Avranno già sperimentato la globalizzazione dei consumi e l’avvento di nuove soluzioni di eCommerce -aggiunge Stoppani- e ciò condizionerà le loro abitudini di consumo in diversi settori, dall’alimentazione al tempo libero, al turismo. Sostenibilità, mondo biologico e cura della salute saranno abitudini già consolidate. Inoltre, l’aver vissuto con i figli fino alla loro età adulta, li porterà ad avere maggiore familiarità con prodotti e servizi tecnologici, inclusa la mobilità condivisa, e a essere molto permeabili all'innovazione”.

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