I consumi nella Gda registrano la tenuta delle referenze oltre la soglia dei 5 euro

Beverage - Vino –

Se con la crisi calano i consumi,
gli italiani si orientano
sulla qualità anche quando acquistano
nella Gda, dove tengono
bene i prodotti di fascia
medio-alta. Al vino di qualità,
quindi, non si rinuncia, come
fosse un piccolo lusso. L’anteprima
della ricerca Iri Infoscan realizzata
per Vinitaly, che verrà
presentata durante la manifestazione
a Verona, indica un ritorno
per il 2009 delle vendite di
vino a denominazione d’origine
nei supermercati, dopo la stasi
del 2008, con una crescita del
3,9% in volume e del 4,9% in valore
rispetto all’anno precedente.
Dall’indagine emerge che l’italiano
medio sceglie sempre più
di acquistare tra gli scaffali del
supermercato le bottiglie di vino
a denominazione d’origine (Doc,
Docg, Igt) spendendo in media
3 euro a bottiglia: non solo aumentano
del 3,9% le vendite delle
bottiglie da 0,75 l, ma cresce la
fascia di prezzo da 5 euro in su,
facendo registrare un aumento
dell’8,5% (in volume). Al contrario,
le vendite di vino da tavola
registrano una flessione del -
2,1%. Nelle vendite, non sfondano
le mezze bottiglie, le cui vendite
nei supermercati scendono
del 6% (sempre in volume).

I contenuti dell'articolo

  • I più venduti
  • Vino e non solo

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome