I nuovi volti della pubblicità italiana: Stefano Tumiatti

Tumiatti (Cayenne): cambiamento sociale, di grande impatto emotivo, mix di creatività e tech, sistema rilevante

Stefano Tumiatti Executive creative director & partner Cayenne

Cosa significa oggi fare pubblicità in Italia? Quale futuro si prospetta per lo scenario della comunicazione tra televisione e nuovi media? La parola passa alle menti creative del nostro tempo, al confronto su sfide e ambizioni di una contemporaneità dove il rapporto con la committenza è cambiato insieme al modello lavorativo e alle esigenze di business.

010_MARKUP06_2016_CStory_Domande1.Vorrei poter fare una campagna in grado di vincere il Glass a Cannes: il leone che premia la comunicazione destinata al cambiamento sociale. Quella creatività che ha un impatto importante nel promuovere l’evoluzione nel costume, quindi l’attitudine delle persone. Usare le capacità di Cayenne per comunicare qualcosa che aiuti tutti noi a riflettere, a interrogarsi. Dare un contributo socialmente rilevante.

2.Always Like a girl. Una campagna di grande impatto perché basata su un insight autentico lo dimostra il fatto che Always Girl Emojis di quest’anno non perde nulla in termini di impatto o emozione.

3.Campagne sempre più integrate, dove la creatività e il tracciamento dati convergano creando nuovi ibridi originali, più consapevoli, indirizzati a ciò che il target ricerca e a ciò con cui interagisce. Parliamo di un cocktail composto da idee creative, media, tracciamento, tecnologia, dove idealmente tutti questi elementi convivanoin un rapporto simbiotico, l’uno a completamento dell’altro.

4.Di clienti coraggiosi, di agenzie che abbiano voglia di provarci, di un sistema che sappia tornare a essere realmente rilevante. Di idee autentiche, a prescindere da quale sia la successiva modalità di comunicazione. Se non intraprenderemo questa strada le remunerazioni per le agenzie non potranno che scendere. Ancora.

 

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