I piatti pronti nella gdo, vincono le ricette etniche e la tradizione

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Le considerazioni di alcuni category della gdo in merito al mercato dei piatti pronti freschi e surgelati. Territorialità ed etnico piacciono entrambe

Le performance della categoria piatti pronti entro il perimetro della gdo, canale fisico e online variano in base alle aree geografiche, agli andamenti stagionali e alla clientela dei singoli negozi. Un panorama molto complesso e articolato, dovuto alla varietà dell'offerta e alla grande propensione all'innovazione da parte dell'industria.

Il mercato piatti pronti nella gdo

Il mercato dei piatti pronti ha ricominciato a crescere, dopo lo shock del 2020, che ha frenato la tendenza in attivo a doppia cifra spostando le preferenze sui pronti surgelati a svantaggio dei freschi. Secondo il monitoraggio Iri Liquid Data si tratta di un mercato che vale 1,5 miliardi di euro in crescita del +7,2% a valore e del +3,6% a volume. Scendendo nel dettaglio per canale di vendita, perdono in fatturato e in referenze l’ipermercato (-1,2% a valore, -17 referenze) e il libero servizio piccolo (-5,4%). Rimane ampio l’assortimento dell’ipermercato, 366 item, probabilmente si tratta di una razionalizzazione d’offerta. Crescono le vendite nel canale supermercato, +8%, e anche l’offerta che si attesta sui 183 item, e nel canale discount, il più performante, con vendite in crescita del +16,3%, l’offerta del +4,7% per una media di 56 referenze.

Oltre il 63% del fatturato è portato dalla componente fresca, in crescita del +7,8%. I piatti pronti surgelati valgono circa un quarto e sono il segmento più dinamico, in attivo del +8,8%. La componente ambient pesa circa il 14% ed è la meno dinamica, comunque in attivo del +2,3%.

I secondi valgono 733 milioni e crescono a doppia cifra sia nel freddo che nel fresco. Il recupero della gastronomia e dei piatti pronti nel 2021 (dati Iri per Tuttofood 2023) è legata sì al tema benessere e salutistico, ma invece che privilegiare bio e free from come accadeva prima della pandemia, adesso la tendenza va verso i cibi ad alto contenuto proteico. La fonte proteica preferita è il pesce con i 98 milioni delle preparazioni ricettate surgelate, +18,7%, e gli oltre 150 milioni del sushi in crescita del +28% a valore. L’altro segmento dinamico è quello dei secondi piatti ricomposti, +11%, trainato dagli hamburger di prosciutto cotto. Positivo anche l’andamento dei piatti pronti freschi vegetariani, in media 15 referenze per un valore al consumo di 86 milioni di euro, pari a quasi il 6% del totale del fatturato della categoria, in crescita a doppia cifra, +15% grazie alla capacità dell’offerta di spingere sulla leva del gusto anche per un prodotto il cui driver d’acquisto è il benessere.

Iper La Grande i, a tutta mdd

"Sicuramente sono cambiate le scelte di consumo a causa di fattori esterni - commenta Alessandro Mutti, shopper analyst e category manager surgelati di Iper La grande i - e i consumatori ora prediligono il consumo in casa. Il 2021 rispetto al 2020 vede, di conseguenza, questa categoria crescere per quanto riguarda sia piatti pronti freschi sia piatti pronti surgelati". Le migliori performance arrivano dai primi, quindi pasta, riso, paella, gnocchi, mentre le performance meno significative si riscontrano per le zuppe fresche e le lasagne surgelate. La promozionalità su questa categoria, in Iper, è molto più bassa della media e la spinta alle novità si basa su attività mirate di Crm, come per esempio newsletter, Sms, coupon in cassa.

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Alessandro Mutti, shopper analyst e category manager surgelati di Iper La grande i

"Gran parte del nostro assortimento di piatti pronti è composto da prodotti a marchio Iper La grande i - afferma Mutti -. Il segmento che copriamo di più è quello dei primi piatti. L'assortimento etnico cresce, sia sullo scatolame che sul reparto freschi. Ultimamente nel reparto surgelati abbiamo introdotto prodotti come sushi, tempura e avocado che vanno ad affiancare un assortimento orientale già presente nei punti di vendita. Non escludiamo in futuro di inserire referenze sudamericane". Il banco gastronomia ha la produzione interna per quasi tutti i prodotti venduti. "Negli ultimi anni possiamo affermare che stiamo crescendo molto sia in termini di gastronomia sia di somministrazione".

Maiora Despar Centro-Sud, territorialità e sostenibilità

Cosa cercano i consumatori? "Negli ultimi due anni a modificare le scelte dei consumatori, oltre ai trend legati a salute e benessere, sono stati fattori come la sostenibilità ambientale, la praticità dei servizi e la territorialità - dice Stefano Florian, coordinatore reparto Gastronomie di Maiora Despar Centro-Sud -. È evidente che si tratta di consumatori consapevoli che scelgono prodotti realizzati con materie prime di qualità, a basso impatto ambientale, appartenenti al territorio e molto attenti all’utilizzo di packaging sostenibili". Le produzioni interne dei laboratori Maiora utilizzano solo materie prime locali e molta attenzione viene prestata alla riduzione degli sprechi e alla sostenibilità. Per esempio, i contenitori per l'asporto sono in cartone, per limitare l'utilizzo della plastica.

Tra i piatti pronti che nella gdo hanno migliori performance per Maiora: "Ci sono i secondi piatti a base sia di carne che di pesce - commenta Florian - e i cosiddetti 'facili e veloci', ovvero pizze. focacce e tramezzini. Diminuisce, invece, la domanda di primi piatti. La spinta delle insalate di riso, orzo e farro è in forte aumento e stiamo sviluppando un assortimento molto profondo per la stagione calda".

La pressione promozionale sulla categoria si attesta al 5%, sul podio il pollo aromatizzato, la pizza farcita e le lasagne alla bolognese: tutti classici.

La mdd offre referenze sia nella categoria primi che nei secondi, contorni e fine pasto. La linea Enjoy contraddistingue i prodotti monoporzionati, gli snack e tutto il food to go; Free From è la linea dedicata ai prodotti senza glutine, lievito, lattosio; Premium si focalizza soprattutto sui dessert.

"I piatti pronti non potevano non adeguarsi alle esigenze dei consumatori - aggiunge il coordinatore reparto Gastronomie di Maiora Despar Centro-Sud - con particolare attenzione a chi predilige un'alimentazione vegana, vegetariana o biologica, e a coloro che hanno intolleranze alimentari. Oltre ai volumi, restituiscono marginalità interessanti. Il ruolo ricoperto da questo segmento è importante al punto che abbiamo pensato a una nostra linea a marchio del distributore. Free From, appunto".

Etnico e locale

Il cibo orientale piace, così anche Maiora ha cominciato ad allestire l'area dedicata alla preparazione del sushi come corner all'interno dei punti di vendita. "Il segmento del cibo orientale vede un'impennata sia in termini di fatturato che di volumi - spiega Stefano Florian -. Se da un lato cresce la curiosità e la domanda delle specialità etniche, su cui incidono i flussi migratori, dall’altra c’è una importante rivalutazione dei prodotti locali e della tradizione. Quindi, almeno nel futuro prossimo vedremo una convivenza equilibrata tra cibo locale ed etnico.". Anche i volantini si adattano, e per esempio è previsto uno dedicato alla cucina americana.

"Alcuni dei nostri punti di vendita, tra questi gli store oggetto di restyling - aggiunge Florian - sono dotati di un reparto gastronomia che propone menù adatti a ogni momento della giornata: primi e secondi piatti a base di carne e pesce, contorni, rosticceria e dessert. La preparazione è affidata agli chef Despar con ingredienti locali e ricette della tradizione. Inoltre è possibile prenotare buffet per feste e ricorrenze". La strategia è quella di offrire un mix di soluzioni: vendita assistita, take away, confezionato a peso fisso, attraverso il banco servito, banchi frigo e isole dedicate ai prodotti preconfezionati dal banco gastronomia e proposte dell'industria nel ready-to-eat. L'offerta comprende anche insalate pronte, tramezzini e poke bowl.

"Mentre il banco è trainato dalle vendite dei secondi piatti - spiega Florian - nel confezionato prevalgono le vendite di insalate e snack salati. Durante la pausa pranzo sta crescendo molto l'offerta di lunch box, un contenitore con tre scomparti che comprende primo, secondo e contorno. Stiamo realizzando anche un'offerta di lunchbox per la stagione calda con menu light come insalate di riso e doppio contorno di verdure".

Anche in questa categoria, il packaging influenza le scelte d'acquisto con consumatori che sempre più prediligono incarti riciclabili o ottenuti da materiali riciclati e da filiere a basso impatto ambientale.

Per un quadro sui trend nel mercato piatti pronti leggi qui.

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