I ristoranti corrono ai ripari con la consegna a casa: +40% su Deliveroo

Deliveroo PR library imagery © Mikael Buck / Deliveroo
La piattaforma di food delivery registra un boom di richieste di adesione al servizio e si equipaggia con nuove misure a supporto dei ristoratori

In tempo di restrizioni da coronavirus, i ristoranti trovano nel food delivery un'alternativa per arginare le perdite. In aiuto, soprattutto nelle grandi città, ci sono le piattaforme di consegna di cibo a domicilio, che non a caso registrano un notevole incremento di adesioni da parte dei ristoratori.

Deliveroo, ad esempio, qualora il trend attuale dovesse essere confermato, chiuderà il mese di marzo con un aumento del numero dei ristoranti che hanno deciso di fare il proprio ingresso in piattaforma del 40% rispetto alle previsioni.

Per sostenerli, il player ha creato una sezione dedicata sul proprio sito http://go.deliveroo.com/it/Covid19 con indicazioni dettagliate per quanto riguarda il confezionamento dei prodotti, come evitare il contatto tra persone e come assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

La piattaforma ha poi attuato altre misure:

  • strumenti di marketing per aiutare i ristoranti a far sapere ai propri clienti che la loro attività è aperta attraverso il servizio di consegna a domicilio;
  • un team dedicato a sostenere i ristoratori nella fase di attivazione del servizio e nella gestione dell’attività di delivery; ha introdotto delle misure economiche specifiche a sostegno dei ristoranti in maggiore difficoltà;
  • comunicazioni costanti e dettagliate non solo per l'adozione delle misure igienico-sanitarie più scrupolose, in linea con le indicazioni delle autorità sanitarie;
  • ha contribuito  ad elaborare e ha diffuso le linee guida Assodelivery / FIPE, per assicurare il più scrupoloso rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Oltre alle misure di supporto per i ristoranti, Deliveroo ha implementato una serie di misure - già operative - tra cui: la “consegna senza contatto” per garantire l'assenza di ogni contatto al momento della consegna del cibo (ecco come); una nuova assicurazione privata per tutti i rider che dovessero risultare positivi al Covid-19; un rimborso per l'acquisto di materiale igienico-sanitario come mascherine, guanti, gel igienizzante.

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