L'ecommerce b2c continua a crescere sia nel nostro Paese che nell'export, come confermano gli ultimi dati in proposito. Il comportamento d'acquisto degli italiani in rete evolve e come ogni anno a presentarne un identikit è il portale di comparazione prezzi Idealo, tramite un sondaggio condotto da Bilendi su 1.000 consumatori digitali (il campione è ridotto, ma i risultati sono comunque utili a comporre una visione globale).
La frequenza. Stando ai risultati dell'indagine, il 76% degli acquirenti digitali italiani effettua in media almeno un acquisto online al mese. Il 19% dei consumatori digitali – i cosiddetti consumatori intensivi – acquistano online almeno una volta alla settimana; seguono i consumatori abituali (57%, ovvero coloro che acquistano online almeno una volta al mese) e infine vi sono i consumatori sporadici (24%) che praticano shopping online una volta a trimestre o meno.
La ricerca di convenienza e affidabilità. Il 35% del campione preso in esame consulta sempre un comparatore di prezzi prima di effettuare un acquisto. Un altro 35% se ne avvale invece spesso. Non solo. Il 93% legge di frequente test o guide all‘acquisto, mentre il 90% lo fa con recensioni e opinioni di altri utenti.
Il consumatore online-tipo. In tutti i Paesi in cui è presente idealo (Germania, Austria, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna) la maggior parte delle ricerche online è effettuata da uomini. Per quanto riguarda l’Italia, il loro peso è pari al 59,2% mentre quello delle donne si attesta sul 40,8%. Nel nostro Paese i consumatori digitali tra i 35 e i 44 anni sono quelli predominanti e rappresentano il 27,0% del totale, seguiti dai 25-34enni (22,4%) e dai 45-54enni (20,9%). In Germania, Francia e Austria la quota più alta è invece quella dei 25-34enni.
Gli strumenti d'acquisto. Un consumatore italiano su due utilizza lo smartphone per lo shopping online e per la comparazione prezzi. In particolare, i dati ricavati dalle intenzioni di acquisto registrate sul portale italiano di idealo mostrano che il 38,9% degli utenti utilizza pc o laptop, il 52,5% predilige lo smartphone e solo l’8,6% il tablet. Chi si connette in mobilità preferisce nel 74,6% dei casi un dispositivo Android mentre iOs si attesta sul 23,6%.