Per il biennio 2017-2018 Igd prevede di investire circa 38 milioni sul patrimonio esistente, principalmente per restyling o interventi sulla sostenibilità

IGD-Immobiliare Grande Distribuzione Siiq S.p.A. (di seguito Igd) ha presentato l'ampliamento/restyling del centro commerciale Esp, che s'inaugurerà domani a Ravenna: con questo riammodernamento Esp raggiunge una Gla complessiva di 47.000 mq con 100 negozi totali.
Cogliamo l'occasione per una breve intervista a Roberto Zoia, direttore gestione patrimonio e sviluppo di Igd.

Quali sono gli altri progetti di Igd da qui alla fine dell’anno?
Attualmente abbiamo tre principali cantieri in parallelo. Stiamo proseguendo con i lavori per Officine Storiche a Livorno: abbiamo completato l’interrato, che è stato abbastanza complicato considerando che si trovava sotto il livello del mare, e siamo arrivati a quota zero.
A Crema stiamo procedendo con alcuni interventi sul centro Gran Rondò, di cui abbiamo già completato la stazione di servizio e nel quale stiamo realizzando un parcheggio multipiano e una media superficie; nel 2018 procederemo al restyling della galleria commerciale. Infine, per quanto riguarda il centro Città delle Stelle ad Ascoli Piceno, ridurremo la superficie dell’ipermercato e svilupperemo una nuova galleria commerciale, con 12-13 medie superfici.
Nel 2018 partiranno i lavori anche per il centro Casilino a Roma, di cui è iniziata la fase progettuale.

Roberto Zoia, direttore gestione patrimonio e sviluppo di Igd

Quanto investirete nella valorizzazione del portafoglio in termini monetari?
Per il biennio 2017-2018 abbiamo in programma di investire circa 38 milioni sul patrimonio esistente, principalmente per restyling o interventi sulla sostenibilità e sicurezza.

La strategia commerciale a livello di tenant mix è cambiata in seguito alle iniziative di restyling e ampliamento?
Quando pianifichiamo un restyling, un nuovo sviluppo o la gestione di un asset, abbiamo sempre in mente l’idea che un centro commerciale non sia solo un edificio fatto di acciaio, cemento e mattoni: è invece un luogo vivo, che deve essere riempito di storie, esperienze e desideri.
L’obiettivo è renderlo sempre più uno spazio da vivere, nel quale i consumatori trascorrano volentieri il proprio tempo godendo, oltre che dello shopping, anche dei servizi, della ristorazione e dello svago che sapremo offrire, per pranzare, per lavorare o semplicemente per passare del tempo in compagnia.
Il profilo del cliente oggi si è molto evoluto: è sempre più esigente, spesso infedele, cambia gusti e bisogni in maniera repentina. Un merchandising mix vincente deve essere calibrato su queste esigenze e caratteristiche, unendo tutte le diverse anime del centro commerciale di nuova generazione: shopping, ristorazione, tempo libero e divertimento, servizi, nei quali annoveriamo strutture ancora relativamente nuove per i centri commerciali come le cliniche dentistiche, e altri luoghi che un utente deve o vuole frequentare a prescindere dagli acquisti; e quando parliamo di servizi ci riferiamo anche ai locker e al click&collect, per coloro che ordinano online ma vogliono ritirare il prodotto nel centro commerciale: questi servizi sono attivi proprio nell'Esp di Ravenna.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome