Igd Siiq aggiorna piano industriale in occasione della trimestrale

Gilberto Coffari, presidente di IGD Siiq S.p.A

Igd Siiq ha aggiornato il Piano industriale, con orizzonte 2018, alla luce di come sta evolvendo il contesto macroeconomico e per riflettere gli impatti dell'acquisizione e contestuale aumento di capitale effettuata a fine 2015 e non prevista nella precedente versione. Partiamo dal contesto. Benché rimangano fattori di instabilità sui mercati, con crescita interna moderata, il quadro resta nel complesso positivo, i segnali raccolti dal Gruppo sono in linea e particolarmente convincenti, come dimostrano i risultati economico finanziari di fine 2015 e del 1° trimestre 2016, e gli andamenti operativi sia in Italia sia in Romania.

Gilberto Coffari, presidente di IGD Siiq S.p.A
Gilberto Coffari, presidente di IGD Siiq S.p.A

Cagr previsto per il rental income
Dal punto di vista economico, Igd prevede un tasso di crescita medio annuo composto (cagr) dei ricavi da attività locativa pari al 7%, mentre il cagr a perimetro omogeneo (like-for-like) è di circa il 2%. Nel complesso, i ricavi da attività locativa a fine piano sono previsti in crescita di oltre il 20%.
Su questo dato influiranno le nuove aperture, che costituiscono anche la maggioranza degli investimenti di sviluppo.
Segnaliamo in particolare:
- la galleria del centro commerciale di Grosseto (vedi cartina sotto), che dovrebbe aprire nel novembre 2016, sulla quale sono in corso le attività di commercializzazione con obiettivo full occupancy all’inaugurazione (pre letting oltre 80%);
- l’ampliamento del centro commerciale ESP a Ravenna, in apertura nella prima metà 2017, su cui proseguono positivamente le attività di pre-letting (obiettivo 100% occupancy all’inaugurazione);
- la galleria commerciale Officine Storiche di Livorno, prevista in apertura nella seconda metà 2018, per quale stanno arrivando le prime manifestazioni di interesse.

Obiettivo redditività freehold
Per quanto riguarda la redditività, il Gruppo si pone l’obiettivo di raggiungere a fine 2018 un margine Ebitda sul canale Freehold (gestione immobili di proprietà) dell’80%: i ricavi aumenteranno più che proporzionalmente rispetto ai maggiori costi operativi (legati all’ampliamento del perimetro).
Sensibili miglioramenti saranno registrati nella gestione finanziaria, per la quale Igd vuole proseguire nel percorso di riduzione del costo del debito, stimato inferiore al 3% a fine piano con interest cover ratio superiore a 3x.
Confermato l’obiettivo di ottenere un rating con primaria agenzia, in mod da accedere al mercato obbligazionario a condizioni ancora più vantaggiose rispetto alle attuali.

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Pipeline 2015-2018: valorizzare il concetto "spazi da vivere"
Nel 2015-2018, il Gruppo intende completare la pipeline cosiddetta “committed” con un piano di investimenti per circa 195 milioni di euro, di cui circa 145 milioni relativi ad ampliamenti e progetti di sviluppo, con focus su qualità ed efficienza dei centri commerciali e valorizzando il concetto di spazi da vivere degli asset. Sarà aggiunta nuova Gla per oltre 70.000 mq con yield on cost atteso superiore al 7%.
Nel piano investimenti Igd prevede un Ltv ("Loan to Value"), ossia una leva finanziaria esterna, fra il  45% e il 50%, con previsione di assestarsi nella parte inferiore dell’intervallo nel 2018.
È prevista una crescita rilevante anche del Funds from operations (FFO), con un cagr superiore al 18%: il target FFO per il 2018 è di circa 75 milioni di euro. Tra 2014 e 2015 Igd ha riscontrato positivi riscontri con FFO pari a 45,1 milioni di euro, in crescita del +28,5%. Questi andamenti si tradurranno anche in diretti benefici per gli azionisti: è infatti intenzione del Gruppo distribuire in dividendi circa 2/3 del FFO, riservandosi la possibilità di proporre come negli anni passati la Dividend Reinvestment Option se le condizioni di mercato lo consentiranno.

Fra i risultati salienti della trimestrale ricordiamo:
- l'utile netto del Gruppo in aumento del 37,4% a 12,7 milioni di euro
- Funds from Operations (FFO) a 14,1 milioni di euro, + 33,7%
- Ricavi della gestione caratteristica: 33,8 milioni di euro, + 8,7% (LFL Italia + 1,6%, Romania +2,3%)
-Vendite degli operatori gallerie Italia + 6%; ingressi +2,4%; occupancy in crescita in Italia e Romania
- Costo del debito in significativo calo, al 3,26%

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