Gli ingressi hanno recuperato a settembre circa l’87% del flusso dello stesso mese 2019. Segnali ancor più incoraggianti dalle vendite degli operatori, che a settembre hanno registrato un calo (-2,9%) inferiore a quello degli ingressi

Primi 9 mesi 2020 piuttosto sfidanti per il business di Igd Siiq SpA, soprattutto per le misure restrittive adottate dal Governo tra il 12 marzo e il 18 maggio per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19. Da fine maggio, con l’allentamento delle disposizioni gli andamenti operativi, i principali indicatori economici hanno mostrato segnali di ripresa con miglioramenti progressivi su diversi fronti: gli ingressi hanno recuperato a settembre circa l’87% del flusso rilevato nello stesso periodo del 2019. Segnali ancor più incoraggianti dalle vendite degli operatori, che a settembre hanno registrato un calo (-2,9%) inferiore a quello degli ingressi, dato che evidenzia un incremento della propensione all’acquisto e dello scontrino medio (+14,1%).

Dall'infografica qui sotto, balza subito agli occhi che Igd Siiq SpA ha 5 centri commerciali su totali 27 in zone definite rosse dall'ultimo dpcm: ci risulta sia la prima volta che un gruppo specializzato e leader nella proprietà e nella gestione dei centri commerciali ha mappato il suo portafoglio in rapporto alle zone ritenute a rischio, dal giallo al rosso, secondo i dettami dell'ultimo Dpcm. D'altronde tutta l'infografica allegata alle informazioni economico-finanziarie presentate oggi è fatta molto bene.

A livello merceologico, particolarmente bene sono andati elettronica di consumo (+6,9% settembre 2020 vs settembre 2019) e beni per la casa (+14,1%). Ancora in difficoltà la ristorazione. Buoni riscontri, nonostante l'andamento ancora negativo (-2,1%) anche nell’abbigliamento.

Il tasso di occupancy si è mantenuto su buoni livelli attestandosi al 95,7% (al 30 giugno 2020 era 95,6%), a una serie di nuove aperture all’interno dei centri commerciali Igd come Pepco a Centro Borgo e La Favorita, Wycon Cosmetics e JD Store a Centro Nova, e Chicco a La Torre), a testimonianza della fiducia che gli operatori continuano a riporre nel nostro modello di business.

Nelle ultime settimane l’accelerazione della pandemia ha portato all’adozione di nuovi provvedimenti restrittivi (con diversi gradi di intensità a livello regionale) che hanno ridotto l’operatività dei centri commerciali principalmente nei fine settimana (ma nelle zone più critiche anche durante la settimana) consentendo l’apertura dei soli negozi considerati essenziali come prodotti alimentari, farmaceutici e parafarmaceutici. Gruppo Igd continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione e a garantire i massimi standard di igiene e sicurezza già adottati in precedenza all’interno dei centri commerciali.

Ricavi lordi da attività locativa

Nei primi nove mesi 2020 i ricavi lordi da attività locativa registrano 109 milioni di euro (-6,1%). La variazione è dovuta a diversi fattori:

-circa 0,6 milioni di euro dovuti a minori ricavi sul perimetro non omogeneo e per lavori di rimodulazione;

- circa 2,4 milioni di euro di minori ricavi like for like Italia. Il decremento è quasi interamente imputabile alle gallerie (-2,5 milioni di euro) soprattutto per la riduzione di ricavi variabili e temporanei legata al periodo di lockdown. In incremento gli ipermercati (+0,7 milioni di euro) pienamente operativi anche durante i periodi di limitazione del traffico;

- circa 0,4 milioni di euro, riduzione dei ricavi like for like della Romania (-5,2%), dovuta a minori variabili e all’uscita di un tenant che operava in più punti di vendita.

- circa 3,7 milioni di euro imputabili a sconti e riduzioni sui canoni derivanti dalle trattative con gli operatori per la gestione del periodo di lockdown, di cui 2,6 milioni di euro relativi a sconti concessi agli operatori in Italia e 1,1 milioni di euro in sconti concessi agli operatori in Romania.

Contratti di locazione e rinegoziazioni

Sono in corso di finalizzazione le trattative con gli operatori per la definizione della gestione del periodo di lockdown marzo-maggio, in un’ottica di sostenibilità reciproca e di buona fede. In generale non sono state apportate modifiche ai contratti in essere, ma concesse dilazioni e riduzioni temporanee il cui effetto sarà interamente imputato all’esercizio in corso (senza trascinamenti negli esercizi successivi). In Italia ad oggi risultano concluse oltre il 90% delle trattative totali, con riduzioni temporanee concesse pari a 1,7 mensilità.
In attesa di concludere tutte le trattative, nella situazione consolidata ai 9 mesi Igd ha stimato gli effetti derivanti da questi accordi in circa 7 milioni di euro, divisi fra sconti (2,6 milioni di euro) già accordati e che impattano direttamente sui ricavi, e maggiori costi Covid per circa 4,4 milioni di euro, al netto di riduzioni temporanee ottenute sui canoni leasehold.

Parallelamente alle negoziazioni, Igd ha proseguito nella sua quotidiana attività di leasing management: sul totale contratti in scadenza nel 2020, il 58% è già stato rinnovato con un lieve downside (-1,3%), mentre al 4% è stata estesa la durata per ulteriori 12 mesi.

Per quanto riguarda i ricavi in Italia e Romania, Igd segnala che, al netto delle dilazioni concesse, circa l’88% del fatturato dei primi 9 mesi 2020 è già stato incassato: l’incasso è pari a circa il 96% in relazione al primo trimestre, mentre si attesta sull’85% quello relativo al secondo trimestre e all’83% quello relativo al terzo trimestre.

Questi dati includono anche gli incassi degli ipermercati che sono stati piena operatività.

Il calo del Net rental income (89,7 milioni di euro, -12,2% rispetto allo stesso periodo del 2019), si deve soprattutto alla diminuzione dei ricavi da attività locativa e per costi Covid del periodo, oltre agli effetti derivanti dalla pandemia come l’aumento delle spese condominiali.

L’Ebitda della gestione caratteristica (82,8 milioni di euro) è in calo del 12,3% con un margine pari al 72,8%, mentre la marginalità dell’Ebitda caratteristico Freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprietà) raggiunge il 73,6%. Sulle spese generali, sulle quali il Gruppo può incidere direttamente, si è registrato un decremento del -8,2% per effetto delle iniziative di contenimento costi attivate dalla Società.

Claudio Albertini, ad IGD Siiq SpA

"I dati sugli andamenti operativi fatti registrare dai centri commerciali Igd negli ultimi mesi testimoniano l’elevato grado di resilienza del portafoglio del Gruppo, costituito in larga parte da asset di prossimità e dominanti nei bacini di riferimento -commenta Claudio Albertini, amministratore delegato di Igd Siiq SpA-. Abbiamo infatti assistito a trend in miglioramento progressivo sia in termini di ingressi che di vendite dei nostri operatori. Questi buoni indicatori, insieme al continuo lavoro di mediazione portato avanti dal team commerciale di Igd, hanno contribuito alla positiva finalizzazione delle trattative in merito alla gestione del periodo di lockdown marzo-maggio e hanno altresì permesso di incrementare il dato di incassato sui canoni di locazione".

"Considerando l’accelerazione della pandemia avvenuta nelle ultime settimane -aggiunge Albertini- e i conseguenti provvedimenti restrittivi adottati dal Governo italiano e da alcune Regioni, il Gruppo continuerà a prestare la massima attenzione all’evoluzione del contesto, mirando a salvaguardare l’operatività in sicurezza dei propri immobili e a consolidare la propria struttura patrimoniale/finanziaria".

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