Il brand engagement su Instagram è 10 volte superiore a quello su Facebook, 54 volte a quello su Pinterest e 84 volte a quello su Twitter. Non a caso oltre 25 milioni di aziende hanno un account Instagram e di queste oltre un milione è un inserzionista attivo.
Da qui l'aumento di strumenti e intermediari che puntano ad ottimizzare le possibilità di business della piattaforma, anche per chi ha poco budget. Tra queste Worldz, startup digitale italiana che valorizza le piattaforme di eCommerce e trasforma gli utenti in brand ambassador, recentemente sbarcata sul social.
Come spiega l'azienda stessa, "Worldz valorizza una delle leve più interessanti del 2019 nel digital marketing: l’efficacia dei microinfluencer per le strategie dei brand. Molte analisi evidenziano infatti come i profili con meno di 3.000 follower abbiano la capacità di ottenere risultati superiori agli altri in termini di engagement rate (interazioni rispetto ai follower) e reach rate (persone raggiunte rispetto ai follower). La piattaforma ideale per i micro-influencer è Instagram, che batte Facebook sia in termini di engagement rate (3,5% di Instagram vs 0,20% di Facebook) che di reach rate (20,6% vs 12,5%). Questa inversione di tendenza è stata intercettata da Worldz, che ad oggi è l’unica vera alternativa al social advertising, rivolgendosi anche a chi non ha la possibilità di fare campagne online a causa della tipologia di prodotto o per motivi di budget".
A rappresentare un'opportunità sono in particolare le Stories di Instagram. Questo formato continua infatti a essere il preferito della Instagram community e risulta sempre più efficace per gli inserzionisti. Gli utenti attivi al giorno che usano le Stories sono ad oggi oltre 500 milioni, la metà di quanti sono presenti sulla piattaforma e dunque 1 utente su 2.
