Il brand Germania svalutato dal diesel-gate

Lo scandalo Volkswagen ha impattato sulla reputazione del marchio nazionale per un valore pari a 191 miliardi di dollari, secondo lo studio di Brand Finance.

Un danno non solo per la reputation della casa automobilistica tedesca, ma per l’intero territorio nazionale. Il cosiddetto scandalo diesel-gate che ha recentemente coinvolto il gruppo Volkswagen avrebbe infatti colpito il brand Germania svalutandolo per una cifra pari a 191 miliardi di dollari.

Il report presentato da Brand Finance parla di un impatto finanziario pari al 4% in termini di decremento annuale del valore per il marchio del Paese. Si tratta di dati che coinvolgono un conglomerato di fattori intangibili, attinenti la percezione dei consumatori e capaci di influenzare le scelte di acquisto in relazione a immagine e nomea del Made in.

L’episodio dei software falsificanti le emissioni inquinanti dei motori tocca in particolare un tema di crescente sensibilità collettiva e, come sottolinea David Haigh, CEO di Brand Finance, si pone in netto contrasto proprio con quelli che sono gli asset fondamentali della loyalty e della credibilità dell’industria tedesca, che da sempre ha fatto leva su efficienza e attendibilità.

A livello globale, come evidenzia ancora lo studio, l’effetto negativo sulla reputazione del Paese viene in parte favorevolmente compensato da come quest’ultimo ha saputo gestire la questione degli immigranti siriani.

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