L'azienda ha lanciato una serie di playlist-timer per la cottura dei tipi di pasta, ma non è l'unico esempio a rientrare nel nuovo "trend musicale"

Da Platone a Nietzsche, il potere della musica sull'animo umano è stato riconosciuto e declamato dalla notte dei tempi. Se anche nella comunicazione di marca il suo utilizzo non è affatto nuovo, quello che cambia sono formati, canali e capacità di esprimere l'identità di marca in modo originale (si parla anche di vera e propria identità sonora).

Protagonista indiscusso di questa tendenza è Spotify, la piattaforma per lo streaming musicale che ha coinvolto fin dagli esordi soprattutto generazione Z e millennial (ma non solo) grazie alla flessibilità del servizio e a una sicuramente buona capacità di leggere il profilo utente, proponendo brani in linea con le preferenze espresse. Non è un caso che anche YouTube abbia lanciato successivamente il canale Music.

Spotify vede le aziende di diversi settori, dall'automotive al food, sempre più attive con nuove iniziative creative volte a scopi diversi: dal miglioramento dell'awareness alla promozione di singole iniziative e così via.

Un esempio particolarmente originale che a inizio 2021 ha fatto parlare di sé è quello di Barilla, già al centro del passaparola con il caso degli Abbracci Mulino Bianco. L'azienda ha infatti creato 8 playlist musicali che fungono da timer per la cottura della pasta, durando esattamente i minuti necessari ai relativi formati. Un'idea nata in risposta al cosiddetto Mgm, il "movimento grandi minuti" partito sui social per invitare con ironia a migliorare la leggibilità dei minuti di cottura sui packaging della pasta (vi abbiamo già parlato della relativa risposta di Garofalo). Il marchio entra così nella vita quotidiana delle persone in perfetta sincronia rispetto all'utilizzo dei propri prodotti, risolvendo con l'intrattenimento un piccolo problema comune.

Oltre al caso Barilla, sono tanti gli esempi di brand che, nell'arco del 2020, hanno scelto di lanciare iniziative legate a Spotify. Tra questi ricordiamo McDonald’s, che ha celebrato i 20 anni del suo Crispy McBacon lanciando sulla piattaforma la Crispy McBacon Song in 8D. Il formato 8D è pensato per permettere all’utente di vivere un’esperienza "immersiva" e sperimentare nuove sensazioni: musica, voci ed effetti sembrano infatti ruotare attorno all’ascoltatore come se fosse in uno spazio reale, quali la strada, la palestra o un concerto. Anch Deliveroo, per citarne un altro, ha lanciato una playlist selezionata degli chef di alcuni dei suoi ristoranti partner, con i brani che più li aiutano nel trovare l’ispirazione, così da stimolare la creatività in cucina.

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