Il Centro promuove tre gare per portare l’acqua in Eritrea

Il Centro di Arese, insieme a La Pista e al Comune di Arese, propone un’iniziativa benefica a sostegno del progetto di costruzione di un pozzo per fornire l’acqua al piccolo villaggio Embailà, in Eritrea, promosso dell’associazione Maisha Marefu Onlus.

L'iniziativa si articola in tre eventi realizzati in collaborazione con Asi Lombardia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni.

Il debutto è il 7 febbraio: tutti i partecipanti correranno su un tracciato studiato in totale sicurezza per coprire un intero miglio cronometrato. Dopo la chiusura delle attività commerciali della galleria, la partenza è prevista per le 23,30.

Si prosegue venerdì 17 aprile, alle 21,30, nella Pista Aci Vallelunga, adiacente al centro commerciale: la corsa non competitiva di 5 km è adatta a tutti coloro che vorranno sostenere il progetto benefico.

L’evento conclusivo si svolgerà domenica 17 maggio, dalle 9,30, con la gara non competitiva che si svolgerà sul territorio del Comune di Arese. Si potrà scegliere fra tre percorsi: 1 km, 5 km e, per i più allenati, 10 km.

Per registrarsi bisogna collegarsi alla piattaforma shop.endu.net e seguire le istruzioni. L’operazione si conclude con il versamento della quota di iscrizione di 15 euro.

I posti per la prima data sono limitati: solo i primi 200 più veloci potranno prendere parte alla corsa solidale non competitiva e riceveranno il kit contenente la t-shirt dell’evento, una borraccia plastic free firmata Il Centro e, al termine della corsa, l’accesso al punto ristoro allestito da Iper la grande i.

L’importo raccolto sarà interamente destinato a Maisha Marefu Onlus e devoluto per la realizzazione del pozzo a Embailà.

"Ci adoperiamo da anni per popolazioni svantaggiate nel sud del mondo – spiega Cristina Cappelletti di Masha Marefu Onlus- portando soccorso e cercando di coinvolgere le persone che ci vivono vicino, gli amici e le istituzioni. Il Comune di Arese, Il Centro e La Pista sono da sempre i nostri maggiori sponsor in questa battaglia contro le diseguaglianze".

 

 

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