Il commercio in Italia compete in provincia

RETAIL FOCUS ITALIA – Non è la dicotomia moderno-tradizionale che domina nel mercato italiano quanto, invece, quella locale-nazionale. Il retail soffre di un eccesso di frammentazione (da Mark Up 225)

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L'assetto competitivo del mondo commerciale italiano è in mutamento. Anche in Italia si assiste nel panorama distributivo a una graduale concentrazione, che riguarda la numerica dei negozi, l'incremento dell'incidenza delle quote dei protagonisti maggiori e una ridefinizione in chiave moderna dei ruoli e degli assortimenti. Il fenomeno è trasversale per mondi merceologici e presenta dinamiche più o meno accentuate per tipologia distributiva. In alcuni canali la competizione risulta ancora fortemente frammentata, seppure in riduzione, con la partecipazione di numerosi protagonisti di riferimento nell'ambito dei mercati locali; in altri canali pochi gruppi distributivi sono invece in grado di controllare quote maggioritarie, determinate da strategie e visioni di respiro territoriale più ampio, spesso multiregionali e, a volte, nazionali.


L'indice che presentiamo nella tabelle misura la saturazione
commerciale. Viene messo in rapporto lo scostamento del reddito di
un'unità geografica omogenea (in questo caso la regione) rispetto al
reddito nazionale con lo scostamento della densità commerciale. Dove le
superfici sono troppo ampie rispetto al reddito vi è saturazione.

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Allegati

225_Retail_Scenario

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