Un misto tra intrattenimento e proposte commerciali, presentate in maniera originale per valorizzare la leva della comunità. Si può sintetizzare così il community commerce, nuova frontiera che vede attiva sempre più aziende interessate a conquistare fette di clientela finora difficili da raggiungere. Il concetto di community che si sviluppa intorno a un brand (e in alcuni casi a un singolo prodotto) non è certo nuovo, dato che ha assunto un certo rilievo sin dal momento in cui Internet è diventato uno strumento di massa e si sono creati gruppi frequentati da potenziali clienti in cerca di informazioni sulla credibilità della proposta commerciale prima di procedere con l’acquisto di un prodotto o servizio.
Nuove opportunità per influencer, brand e social
L’avvento dei social network, che occupano sempre più ore nella navigazione quotidiana degli utenti, ha aperto nuove opportunità, tanto che è partito il corteggiamento delle aziende agli influencer, sostenitori del marchio mentre costruiscono una comunità attorno ai loro contenuti, accomunata da valori e convinzioni simili.
Nei giorni scorsi Publicis Groupe (colosso della pubblicità) e TikTok hanno siglato una partnership per aiutare i brand a cogliere le potenzialità del community commerce. Concretamente alle aziende verrà garantito l’accesso a ricerche esclusive e alla formazione sulle nuove opportunità di vendita tramite sociale network. I potenziali clienti potranno contare anche su consulenze strategiche uniche su come orientare la scoperta dei prodotti e le intenzioni d’acquisto sulla piattaforma. Infine i clienti di Publicis verranno selezionati per partecipare al primo “Community Commerce Sprint” globale di TikTok, un incubatore fatto su misura per le aziende che preparerà i brand a creare campagne commerciali d’impatto per il social network molto amato dai più giovani prima delle vacanze. Durante il programma, che si protrarrà per più settimane, i partecipanti internazionali riceveranno supporto interfunzionale e coaching sul miglior utilizzo del Community Commerce da parte di team TikTok dedicati.
Sul nuovo filone di business punta anche il gruppo di abbigliamento statunitense Express Inc, che a fine luglio ha annunciato il lancio di Express Community Commerce, realtà che riunisce una rete di esperti di stile imprenditoriale con una visione condivisa. A loro verrà offerto un accesso esclusivo per vendere e guadagnare commissioni su collezioni stagionali appositamente progettate, oltre a strumenti per coinvolgere e connettersi con i follower.
Il patrimonio dei dati
Si tratta solo di due esempi dello sviluppo che sta conoscendo il community commerce, un filone di business che ha nelle “tracce” lasciate da ciascun navigatore online il suo fondamento. Grazie a queste, oltre che allo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale, le aziende possono segmentare meglio che in passato la clientela potenziale, in modo da accrescere la personalizzazione dell’offerta. Anche se ovviamente il successo non è scontato: occorrono non solo un linguaggio, ma un approccio al business nuovi, con tutto ciò che ne deriva in termini di organizzazione aziendale.
di Luigi Dell'Olio
