Il digital marketing si concentra sul target Generazione Z

Gen Z digital marketing
La gen Z rende fluido il rapporto tra offline e online. Le aziende devono adeguare le strategie di digital marketing sui trend dei giovani

La generazione Z è il soggetto al centro delle strategie di digital marketing, per la sua capacità di muoversi tra online e offline. Si tratta di quella generazione che migra sulle piattaforme in cui trova privacy, unita a linguaggi nuovi e veloci, e a un certo livello di personalizzazione. Questo è ciò che è emerso dall’evento digitale “Focus Digital Marketing per l’eCommerce e il New Retail” organizzato da Netcomm.

Le esigenze dei nati tra il 1997 e il 2012

Comprendere gusti, inclinazioni e abitudini della Gen Z è fondamentale. I nati tra il 1997 e il 2012 sono il target chiave da raggiungere: vanno, quindi, progettate offerte ibride e multicanale per la generazione del mobile first. La Gen Z cerca prodotti online, ma si basa anche sulle raccomandazioni degli amici per decidere di acquistare un prodotto; inoltre, fa shopping online, ma sente anche l’esigenza di recarsi in store dove si aspetta esperienze avanzate. Ecco che per il 93% delle aziende italiane è importante sviluppare delle strategie di qualità per conquistare un pubblico di eShopper come la Gen Z, target chiave da oggi a vent’anni, che risentirà dell’impatto dell’era cookieless. Si tratta di uno scenario che prevede la fine dell’uso dei cookie di terze parti delle grandi piattaforme di eCommerce (e non solo). Le aziende con piattaforma di shopping online, quindi, devono carpire la mentalità di una generazione che ha come mantra l’unicità.

La Gen Z è pronta per il Metaverso

Fisico e digitale per la generazione Z si fondono, infatti, secondo la ricerca di Netcomm, i giovani non percepiscono un confine tra online e offline. Proprio per questo si tratta della generazione pronta per il Metaverso, caratterizzato dall’estensione della propria vita reale in quella virtuale. Non è semplice carpire i bisogni di questa fascia d’età e rispondere adeguatamente. È necessario agire sull’omnicanalità in maniera profonda, mappando i comportamenti d’acquisto e gli interessi anche analizzando dove si concentra l’attenzione: un’analisi degli influencer più seguiti può essere un percorso determinante. I social continuano a essere una vetrina per le aziende. Il social commerce, per esempio, è una buona strategia per i brand. Si tratta di un processo d’acquisto di prodotti direttamente in app, che permette al consumatore di fare shopping senza lasciare la piattaforma social. L’esperienza, dalla scoperta di un prodotto al check-out, avviene senza che l’utente abbia tempo (o necessità) di spostarsi sull’eCommerce dell’azienda.

Come si muove il digital marketing in Italia?

Tra le sfide che il digital marketing dovrà affrontare in futuro, budget e investimenti ricoprono il ruolo principale. Per il 65% delle aziende di questo settore è importante sviluppare competenze e strutturare un team di digital marketing ad hoc. Più dell’80% delle aziende indica le proprie pagine social, le keyword adv nei motori di ricerca e l’e-mail marketing come i canali di digital marketing più usati.
Circa il 55% delle aziende, inoltre, adotta tecniche di retargeting sui social o su altri canali, performance marketing e content marketing; mentre, il drive to store è approcciato dal 36% del campione. Per il 60% degli intervistati il traffico che arriva dai canali paid vale tra il 10 e il 50% del totale del traffico dell’eCommerce.
Ma qual è il livello di sviluppo di questo settore nel nostro Paese? Solo il 58% del campione dichiara di aver raggiunto un buon livello tecnologico per il digital marketing. È interessante notare che il 77% delle aziende è consapevole che il digital marketing sia cruciale nella strategia aziendale, ed è altresì consapevole della necessità di tecnologie per la sua applicazione. In questo contesto si collocano le Web Analytics, i Crm aziendali e gli strumenti di intelligenza artificiale: tutti elementi che completano l’efficientamento del segmento. Il digital marketing, anche attraverso un processo di personalizzazione attuato tramite big data, permette un aumento delle performance delle campagne adv.

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