Il fast fashion accelera con il see now-buy now

Dopo brand della moda come Burberry e Tommy Hilfiger anche Topshop ha scelto di adottare la formula dell’acquisto immediato post sfilata.

Lo vedo e lo compro. Questo il concetto alla base del cosiddetto see now-buy now, che consente ai consumatori di acquistare i capi d’abbigliamento subito dopo le sfilate. Si tratta di una filosofia adottata da diverse griffe del lusso, da Burberry a Moschino, passando per Tommy Hilfiger e Michael Kors, che ha già accesso un significativo dibattito all’interno del mondo dell’alta moda.

fashion_see now buy now_shoppingCome sottolineato da alcuni stilisti, comunque, ad oggi si tratta di un’operazione che ha più a che fare con il marketing e con il fare leva sullo shopping d’impulso, anziché con un vero e proprio stravolgimento della filiera produttiva. Quello che è certo è che, anche in questo caso, l’usuale percorso top-down delle nuove tendenze sta proseguendo nella sua direzione più naturale e arrivando al comparto del fast fashion.

Per la collezione primaverile 2017, Topshop ha annunciato che alcuni dei modelli presentati a Londra il 18 settembre saranno immediatamente disponibili sul proprio sito e in alcuni store selezionati. La parte restante, circa il 50%, sarà invece reperibile a partire dall’11 di novembre. Come sottolineato infatti dal direttore creativo del brand, Kate Phelan, il ciclo tradizionale che regola produzione e vendita, vincolandoli a una certa tempistica, risulta sempre meno accattivante per i clienti.

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