Il food va in vacanza: crescita a doppia cifra nel turismo

Il comparto alimentare registra un calo generalizzato del 2% in Italia, ma aumenta il giro di affari in relazione a hotel, resort, villaggi e crociere. I dati della ricerca Aifbm.

È tempo di ferie per il food, che va letteralmente in vacanza. Mentre in Italia il consumo alimentare registra infatti un calo del 2% a livello complessivo, nel settore turismo si evidenzia una crescita che arriva a doppia cifra. Questo quanto evidenziano i primi risultati dell’indagine annuale condotta dall’associazione di categoria Aifbm.

Presentazione preliminare della ricerca dell'Associazione Italiana  Food & Beverage Manager
Presentazione preliminare della ricerca dell'Associazione Italiana Food & Beverage Manager

Si tratta di numeri indicativi e non ancora esaustivi, che porterebbero tuttavia alla luce acquisti nel food&beverage per circa due miliardi di euro. Alla base del giro d’affari resort, villaggi, comparto crocieristico e alberghiero, che nel nostro Paese vede ben 5.747 hotel a 4 e 5 stelle.

Stando a una proiezione rispetto al campione monitorato la maggior parte delle somministrazioni riguarda la colazione (45%), mentre a livello di prodotti vanno particolarmente bene l’ortofrutta e i vini/spumanti.

All’interno di uno scenario dove permane lo stato di crisi, il mercato rappresentato da Aifmb mostra una ripresa anticipata sia perché si lega a un target più elevato, sia perché negli ultimi anni ha visto un’implementazione a livello di strutture e servizi, in ottica professionalizzante. Da sottolineare inoltre che nel 2015 il turismo in genere segna un incremento del 16%.

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