Il futuro è mobile anche per gli acquisti

I CONSUMI – Da semplice abilitatore di comunicazione voce in mobilità, lo smartphone si è caricato di funzionalità integrative focalizzandosi sull'experience (da MARKUP 220)

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La crescente presenza dei device di connessione mobile influisce sui comportamenti degli individui. La velocità e la radicalità dei cambiamenti sono tipiche dell'ambiente digitale: nuovi strumenti e nuovi servizi si impongono con una rapidità prima impensabile, quando entrano nella vita delle persone con benefit chiari e rilevanti.
Secondo i dati di Tns Mobile Life 2013, indagine effettuata su più di 37.000 individui in 43 Paesi nel mondo, lo smartphone è ormai posseduto dal 54% degli individui nei Paesi sviluppati (quasi il 60% degli italiani fra i 16 ed i 60 anni). La crescente diffusione e la progressiva maggior familiarità con la tecnologia rende il consumatore sempre più attento nell'utilizzo, spingendo l'uso dei device mobili per attività un tempo impensate.

Evoluzione continua
Come evolve quindi il ruolo del mobile? Da semplice e funzionale oggetto di comunicazione in mobilità, il cellulare si è caricato di funzionalità integrative, nel passaggio prima al Pda con lo sviluppo di tool di produttività (come mail, calendario, appunti, registratore), poi ad oggetto "strettamente personale" di arricchimento dell'esperienza individuale. Assistiamo oggi infatti alla crescita di tutte le attività a contenuto esperienziale, come dimostra l'incremento della share of time dedicata alla condivisione (dall'utilizzo del social networking ai contenuti, alle foto, ai video ecc.), all'entertainment (gaming, visione di video ecc.) e all'Instant Messagging tramite applicazioni (come WhatsApp, nuovo gigantesco fenomeno internazionale).
Naturalmente il processo d'acquisto non può che essere impattato da uno scenario mediale con forte attenzione alla condivisione dell'esperienza. Come interviene il mobile e come può coinvolgere lo shopper? Pur con sfumature diverse per categoria merceologica, già oggi in Italia il mobile viene utilizzato lungo tutto il processo, dalla ricerca pre-acquisto, in casa (il 35% degli intervistati dichiara di averlo utilizzato) o nel punto vendita (49%), all'acquisto effettivo, anche se ancora limitato (23%), ma in crescita. E quali sono le attività effettuate? Si ricercano informazioni, come abbiamo già detto, si comparano prezzi sul punto di vendita (27%), si condividono foto, video o informazioni del prodotto con famigliari e amici (25%), si guardano contributi degli utenti relativi al prodotto (22%), si comparano informazioni sul prodotto (15%), solo per fare alcuni esempi.

Informazioni decisive
Il mobile assume quindi valenze importanti nella comunicazione al potenziale acquirente che, nel punto di vendita, si trova nel momento di massimo commitment: le informazioni sono per lui rilevanti e, se intercettiamo il suo bisogno informativo, ne influenziamo la scelta, consentendogli di risparmiare tempo, denaro e ridurre la fatica. Se le aziende produttrici o distributrici sapranno comprendere questi bisogni e "risolverli" in modalità digitali e mobili, l'efficacia della comunicazione sarà massimizzata: un passo in più verso la crescita del business.

Allegati

220_Acquisti-mobili

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