Focus sulla logistica, il Largo consumo scrive all’Ue

Ue-elezioni-parlamento europeoIkea, Nestlé, Philips, DB Schenker, Deutsche Post Dhl, Mercadona, Colruyt, Kingfisher fanno parte dei 19 protagonisti firmatari di un appello diretto al presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, in cui si chiede maggiore focalizzazione e attenzione al problema della movimentazione merci su gomma nel mercato comunitario. I veicoli pesanti della logistica su strada -che attualmente incidono per il 5% del traffico viario- in realtà determinano il 25% di emissioni inquinanti. Secondo le imprese occorre lavorare con decisione all'ottimizzazione: raggiungere un guadagno di efficienza del 35% consentirebbe all'Ue di centrare gli obiettivi in campo climatico per il 2020 e il 2030. Non solo: gli imprenditori vedono nella razionalizzazione risparmi per miliardi di euro che possono essere riversati sui prezzi al pubblico. Attualmente un veicolo pesante determina costi di movimentazione di 35.000 euro/anno, che potrebbero essere ridotti di 10.000 euro a singolo camion: principalmente mediante perfezionamento delle rotte, delle infrastrutture stradali, abbattimento delle corse in assenza di carico e incremento dei trasporti a pieno carico. È per questo motivo economico-ambientale che imprese e istituzioni devono affrontare insieme la sfida logistica, si legge nel testo, prendendo spunto e incentivando tutte le prestazioni best-in-class già in atto. L'Ue sarebbe in ritardo rispetto agli standard introdotti da Stati Uniti, Cina e Giappone.

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