Secondo la ricerca di Scenari Immobiliari e Casa.it sul mercato immobiliare del Lazio, Roma batte Londra, Milano, Parigi e New York per gli immobili di alta gamma: in 25 anni il valore dei trophy asset nella Capitale è quintuplicato. Nel Lazio previsti prezzi in crescita dell’1% nel 2018 rispetto a +0,3% in Italia

Il Lazio è la seconda regione italiana, superata solo dalla Lombardia, per numero di compravendite sul totale nazionale: con 60.500 transazioni nel 2017 rappresenta l’11% delle compravendite italiane. Per il 2018 si prevede una crescita delle transazioni immobiliari, soprattutto nel Lazio (+14,9%), che scavalcherà la staccionata della media italiana (+12,5%). Prima tra le regioni del centro Italia, il Lazio metterà all'attivo 69.500 compravendite nel 2018, quasi il doppio della Toscana (39.000).
Sono solo alcuni dei dati contenuti nel Rapporto 2018 sul mercato immobiliare del Lazio, presentato a Roma da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it.

Negli ultimi venticinque anni le abitazioni di alta gamma a Roma hanno quasi quintuplicato il loro valore. Nel confronto con le altre quattro grandi città mondiali leader nel mercato del lusso, Roma non ha rivali distanziandosi, e non di poco, da Londra, in seconda posizione, che in 25 anni registra un incremento del valore del 370%.
Seguono Milano e Parigi, con balzi da salto con l'asta (rispettivamente +352% e +335%). Ultima New York: a causa della crisi finanziaria del 2008 il suo incremento è +290% negli immobili di pregio.

Concentrando l’analisi sugli ultimi cinque anni, il valore dei trophy asset di Roma è aumentato del 22%, più di Parigi e New York (+20%), mentre Milano cresce di circa il 14,3% nella stima 2018. Londra rimane su livelli più bassi, frenata da Brexit, con +4% rispetto al 2013 e un andamento altalenante nel quinquennio. Anche la Grande Mela ha invertito il trend nel 2017: un ritorno in positivo è atteso per il 2018, ma con incrementi più moderati.

A livello di prezzi medi nominali, il Lazio ha mantenuto stabili i valori al metro quadro, con lo 0,2% in meno nel 2017, come la media nazionale. Nel 2018 il Lazio invertirà la tendenza, con un aumento dell’1% sui valori dello scorso anno. In Italia i prezzi rimarranno stabili (+0,3% sul 2017).

Per il mercato immobiliare della Capitale si stimano 38.600 compravendite nel 2018, +13,5% circa rispetto al 2017. L’offerta si attesta sulle 45.000 unità, tra prodotto riqualificato di qualità e nuove costruzioni. Il fatturato cresce dal 2014 con un valore che ha raggiunto 12 miliardi di euro nel 2017, e che nel 2018 si prevede arrivi a 13,4 miliardi.

Al contrario degli altri capoluoghi italiani, Roma vive una stagione positiva nelle quotazioni, che tendono ad aumentare in diverse zone. La media della città è ancora di segno negativo, ma vicina allo zero nel 2017, a causa di una continua discesa dei valori in periferia.
Ma in tutte le altre zone della capitale i prezzi medi riprendono quota nel 2017: +1,1% in centro rispetto al 2016, +0,7% nel semicentro. L'andamento presenta dunque più corsie di velocità, con una periferia che procede a rilento e non sembra riprendersi neanche nel 2018. Centro e semicentro, con un incremento medio del +4,4% sul 2017, si  classificano tra le dieci zone migliori della città per andamento dei prezzi.

Vediamo le principali province. Nel 2017 Frosinone ha registrato un aumento delle compravendite e dei principali indicatori di mercato. Le transazioni hanno segnato una ripresa dal 2015 e negli anni successivi hanno continuato l’andamento positivo, che continuerà nel 2018 con 390 unità. L’offerta nel 2017 si attesta a 560 unità, con una domanda rivolta soprattutto al prodotto nuovo o ristrutturato. Il fatturato si attesta in 41 milioni di euro nel 2017, tornando lentamente ai valori pre crisi.

A Latina transazioni 2017 in rialzo del 7,6% con stima del +10% nel 2018. L’offerta si attesta su 1.650 unità nel 2017, +3,1% rispetto al 2016. Il fatturato è tornato a superare i 120 milioni di euro nel 2016 e nel 2017 ha confermato l’andamento positivo, con 128 milioni. Per il 2018 si prevede un aumento del +4% per arrivare a 138 milioni di euro.
A Rieti le compravendite sono state 450 e saliranno nel 2018 a 480 unità, su un’offerta di 730 abitazioni. Il fatturato è tornato a superare i 50 milioni di euro nel 2015 e risulta in costante crescita.

A Viterbo le transazioni immobiliari sono riprese già dal 2014, seguendo un corso positivo che continuerà nel 2018, arrivando a superare le mille unità compravendute. L’offerta è intorno alle 1.600 unità nel 2018, con domanda rivolta soprattutto al prodotto nuovo. Il fatturato è ancora lontano dai valori del decennio scorso, ma torna a salire, con 135 milioni di euro nel 2017 e 144 milioni attesi per il 2018.

Roma batte Milano negli immobili trofeo
"Se c’è un segmento del mercato residenziale nel quale Roma batte Milano –commenta Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari– è quello dei trophy asset. Nella Capitale, la recente crisi dell’immobiliare ha interessato anche le zone del centro e del semicentro cittadino, ma non ha coinvolto gli edifici più esclusivi in top location, la cui domanda da parte degli investitori italiani e stranieri è rimasta forte. Rispetto a Milano, lo stacco tra i tassi di crescita medi del mercato residenziale urbano e quelli degli immobili trofeo è minore. Le quotazioni delle abitazioni di lusso partono già da livelli molto elevati e si riferiscono a immobili che si distinguono per il fattore qualità declinato per tutte le specifiche legate al prodotto: location, dimensioni, finiture, interior design, impiantistica avanzata e così via. Se la domanda è elevata, l’offerta risulta ristretta e avrebbe bisogno di essere rafforzata da un maggior numero di nuovi progetti con nuove residenze di lusso, da aggiungere ai palazzi storici. Gli immobili trofeo offerti hanno incontrato un collocamento piuttosto veloce sia per l'arrivo di investitori privati stranieri e nazionali, grazie anche al rientro dei capitali con lo scudo fiscale, sia per l’interesse dei fondi d’investimento esteri".

"I dati misurati dal nostro portale Casa.it –commenta Luca Rossetto, amministratore delegato di Gruppo Casa.it– confermano le indicazioni di Scenari Immobiliari in materia di crescita a livello regionale. Le richieste degli utenti verso gli agenti immobiliari generate sul portale a gennaio 2018 sono aumentate del 47% rispetto allo stesso mese 2017. Tra i capoluoghi di provincia, a registrare una fortissima ripresa sono Frosinone (+218%),   Latina (+98%), Rieti (+71%) e Viterbo (+60%).
"Roma con un incremento delle richieste del 39% conferma il suo ruolo di mercato dinamico -aggiunge Rossetto- seppur con una crescita leggermente inferiore alle altre città della regione".

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