Il marketing post pandemia ridefinisce metriche e canali per il retail

Cambiano le strategie di coinvolgimento digitale e il mix di canali per i marketer a livello globale. Il punto dal report di Salesforce 2021

Se è vero che l'omnicanalità dovrà diventare per il retail un vero e proprio modello di business a superamento della multicanalità, anche l'approccio di marketing e comunicazione cambierà di conseguenza. Secondo il nuovo report Salesforce State of Marketing 2021, il 77% dei marketer a livello globale ritiene che il proprio lavoro abbia già maggiore valore rispetto a un anno fa e il 66% prevede una crescita dei ricavi della propria azienda nei prossimi 12-18 mesi.

La ricerca è stata condotta a livello globale da Salesforce su un campione di oltre 8.200 leader del settore marketing in 37 Paesi e sei continenti, di cui 300 in Italia. Vediamo allora i risultati specifici per il nostro territorio.

Condividere una visione unificata dei dati dei clienti tra le diverse business unit, migliorare il roi del marketing, interagire con i clienti in tempo reale e innovare: queste le priorità principali secondo i marketer italiani. Sul podio, in particolare, l’innovazione, con il 77% concorde sul fatto che le aspettative dei clienti siano oggi più difficili da soddisfare rispetto a un anno fa.

Il 94% dei marketer italiani, poi, dichiara che la pandemia ha cambiato la loro strategia di coinvolgimento digitale e il 90% sostiene di aver già riadattato il mix di canali da utilizzare per i propri progetti di marketing.

Nel dettaglio sono quattro le tendenze messe in luce dal report:

● Man mano che i clienti passano al digitale, la richiesta di fare marketing aumenta. I marketer di tutto il mondo stanno accelerando il percorso di trasformazione digitale delle proprie aziende. Non a caso gli annunci digitali sono il canale di marketing che ha guadagnato di più in Italia durante la pandemia.

● La collaborazione tra le diverse business unit guida la crescita del mercato. Con l’abbandono degli uffici e delle sedi di lavoro fisiche, la forza lavoro sta rivalutando non solo il modo cui coinvolgere i clienti, ma anche i propri colleghi. Con la pandemia e il boom del lavoro da remoto, il 78% dei dipartimenti marketing in Italia sta adottando nuove tecnologie di collaborazione interna a causa del lavoro a distanza.

● Il marketing ruota tutto intorno ai dati. La gestione dei dati sta diventando più complessa man mano che le fonti si moltiplicano. I marketer italiani prevedono un aumento del 40% del numero di fonti di dati a cui fare riferimento tra il 2021 e il 2022.

● Metriche e KPI continuano a evolversi. Man mano che il loro lavoro diventa più strategico e prezioso per l’azienda in generale, i professionisti del marketing stanno rivalutando i parametri per valutare le proprie performance in maniera più puntuale e aggiornata. Il 78% delle organizzazioni di marketing in Italia ha modificato o ridefinito le metriche a causa della pandemia.

È possibile scaricare il report completo a questo link.

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