Il mercato pubblicitario conferma il calo degli investimenti

Nel mese di settembre la raccolta diminuisce del 2,4%, in linea con le previsioni del periodo post eventi sportivi. Nel complesso i primi 9 mesi dell'anno si attestano a +2,5%.

Un dato che risponde sostanzialmente alle aspettative, quello degli investimenti pubblicitari a settembre. Finita la stagione dei grandi eventi sportivi, infatti, la raccolta nel nostro Paese registra un valore negativo del -2,4%, che si riduce tuttavia a -0,6% se si aggiunge la stima di Nielsen sul perimetro web non monitorato e corrispondente in gran parte a search e social.

Nel complesso, comunque, i primi 9 mesi dell'anno restano in positivo a +2,5% (+4,3% con la stima internet) rispetto allo stesso periodo 2015.

I prossimi mesi da qui a fine anno potrebbero chiudersi in linea con lo stesso periodo o in leggero calo, ma possiamo confermare che il 2016 si concluderà in positivo. Il susseguirsi di eventi come la Brexit, le elezioni presidenziali americane o il Referendum costituzionale, per citarne alcuni, non aiuta gli operatori a investire con tranquillità nell’immediato futuro, la cui stabilità è tutta da interpretare e da costruire soprattutto in ottica 2017 - Alberto Dal Sasso, Tame Ais managing director di Nielsen

Media pubblicitàI singoli mezzi
La televisione rallenta rispetto a quanto fatto registrare nel resto dell’anno. A settembre cresce dell’1,2%, chiudendo i nove mesi a +7,0%. Sempre in segno negativo la stampa: quotidiani e periodici calano nel singolo mese rispettivamente del 10,1% e del 5,3%, attestandosi nel periodo cumulato a -6% e -3,8%.

A causa di un settembre negativo (-4,6%), la radio riduce l’incremento della sua raccolta nel periodo gennaio – settembre (+0,6%), rimanendo comunque in terreno positivo. La crescita di internet è dovuta principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web registra un decremento del 2,2%% nel periodo cumulato e un calo a settembre del 6,3%. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, i primi nove mesi dell’anno chiudono a +8,1%.

Seppur il mese sia stato negativo per il cinema, il mezzo continua ad assestarsi in terreno positivo nel periodo cumulato, crescendo dell’8,6%. Go tv e Transit risentono ancora della presenza di Expo nel confronto con il periodo corrispondente del 2015, attestandosi nei primi nove mesi rispettivamente a -10,4% e -3,4%. Torna a crescere l’outdoor, segnando un +0,4% nella crescita cumulata.

I settori merceologici 
Sono sette quelli che continuano ad avere un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nel periodo gennaio - settembre: crescono le telecomunicazioni (+9,6%), la distribuzione (+17,2%) e i farmaceutici/sanitari (+10,4%), cui si contrappongono i cali della finanza (-13,7%) e dell’abbigliamento (-6,5%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+8%), industria/edilizia (+34,6%), turismo/viaggi (+11,2%), tempo libero (+18%), abitazione (+9,1%) e bevande (+7%)

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