Il pensiero obliquo come strumento per affrontare le nuove sfide del retail

Ublique© è il nuovo Decision Support System di Spindox

Allo scorso Forum Retail il messaggio è arrivato chiaro. L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità enorme per le aziende del retail, che possono applicarla lungo l’intera catena del valore. Se già in passato bisognava prevedere la domanda, ottimizzare gli stock, allocare risorse, garantire flessibilità logistica ed un’esperienza di acquisto seducente, ora è tutto elevato al quadrato. E qui entra in gioco il pensiero obliquo (o pensiero laterale), afferma Mauro Marengo, partner di Spindox, l’azienda di consulenza ICT italiana che per l’anno 2020 registra una netta espansione in quasi tutte le industry di riferimento: “Bisogna trovare soluzioni che mettano a fattor comune le difficoltà e le sfide di flessibilità e aiutare il cliente – che deve prendere decisioni in un contesto estremamente complesso e variabile e senza storico – con strumenti che ne agevolino il lavoro e che gli diano la confidenza necessaria. La nostra suite Ublique, evocando il concetto di ubiquità e obliquità, mette insieme fattori e strumenti tipici dell’AI per prevedere, ottimizzare e simulare.”

Ublique © è la suite soluzioni verticali, che si si appoggia e si integra perfettamente con i gestionali già presenti nelle aziende, e si basa su modelli matematici e tecniche di intelligenza artificiale (machine learning), che supportano il decision making nel business attraverso l’ottimizzazione, l’analisi predittiva e la simulazione.

Con Ublique© è possibile ridurre i costi, aumentare la produttività dei processi e i livelli di servizio, prevedere tendenze e comportamenti di sistemi complessi, ridurre i rischi e affrontare le crisi generate dagli eventi imprevisti. L’emergenza sanitaria del 2020 ci ha insegnato che i cigni neri esistono e che occorre a confrontarli riprogrammando rapidamente le logiche di approvvigionamento, produzione, stoccaggio e distribuzione. E anche che il negozio inteso nella maniera classica ha subito profondi cambiamenti e si è svuotato del suo ruolo originario di accesso fisico alla merce, per rivestirsi di nuovi significati e funzionalità, in cui il protagonista non è più il prodotto, ma il consumatore che acquista. L’AI e le nuove tecnologie si sono inserite infatti nel canale retail come strumento di produzione, gestione, assistenza predittiva e customer service. Estrarre dati dai clienti, semplificare la gestione delle forniture, prevedere la domanda prima che i prodotti vengano richiesti, ottimizzare la gestione del magazzino e della logistica, automatizzare i veicoli nei centri di distribuzione, sono alcuni dei modi in cui può essere utilizzata l’intelligenza artificiale nel mondo retailer.

Per maggiori informazioni:

www.ublique.ai - www.spindox.it

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