La crescita della marca privata entro gli assortimenti dei retailer si evidenzia anche nella visibilità del petfood sui volantini indagata da QBerg. Sotto la lente i produttori top 10 dell'industria di marca e le private label della gdo e dei pet specialist, nel 2023.
La visibilità del petfood sui volantini da QBerg
L'indagine di QBerg mette a confronto i volantini promozionali della gdo e quelli dei negozi specializzati pet.
Partendo dalla gdo, il volantino dedica il 70% delle posizioni ai primi 10 produttori di marca industriale, con i primi 3 che da soli arrivano quasi al 50% della visibilità, ma la quota di visibilità della marca privata è in crescita di +3,4 punti arrivando al 24,6%.
I volantini dei pet specialist dedica meno del 40% della visibilità ai primi 10 produttori industriali e la marca privata ha una quota molto più alta rispetto alla gdo, il 30,8%. Il trend invece è lo stesso, ovvero l'industria è in contrazione, la mdd in crescita di +2,4 punti. La composizione della rosa dei produttori dell'industria è anch'essa diversa dalla gdo, con due leader testa a testa nella visibilità e una serie di produttori con quote più ridotte ma simili. Cambiano anche i brand, come ci si aspetta dalle diverse vocazioni dei negozi.
Le meccaniche promozionali a confronto
QBerg segue 25 tipologie diverse di meccaniche promozionali che ha raggruppato in 3 gruppi:
Convenienza: sconto, multi-buy, sconto seconda unità, sottocosto...;
Fidelity: le iniziative riservate ai possessori di carta fedeltà o ai soci;
Branding: esposizione brandizzata/in evidenza, concorsi... ;
I questo caso gdo e canale specializzato si somigliano, ovvero c'è una tendenza alla crescita delle prime due tipologie di meccanica promozionale, convenienza e fidelity. Lo specializzato vede una crescita più marcata rispetto alla gdo.
Questa crescita si conferma nel fatto che gli specializzati hanno in generale spinto sulle attività promozionali, infatti i prodotti "senza azione" sono ion calo di oltre 20 punti. Anche la gdo ha incrementato le azioni promozionali, ma meno: il calo dei "senza azione" è di -5,4 punti percentuali.