Il reparto vino nel canale discount, Aldi e Lidl valorizzano l’offerta

vino nel canale discount Aldi
L'offerta di vino nel canale discount si arricchisce per qualità e presentazione estetica, senza venir meno alla vocazione di convenienza

Il reparto vino ha assunto sempre più importanza anche nel canale discount, che andando oltre le proprie caratteristiche di canale semplice e spartano, ha nel tempo creato ambientazioni e caratterizzazioni distintive, che valorizzano le bottiglie invitando anche i consumatori più diffidenti ad affidarsi all'insegna.

Il vino nel canale discount: Lidl

Anche Lidl ha registrato in pandemia un aumento dei consumi di vino, che successivamente, già nel corso del 2021, è rientrato per tornare alle quote usuali. "Il nostro comparto vini si compone di circa un centinaio di referenze, presenti a scaffale in assortimento fisso e alle quali si aggiungono prodotti promozionali in&out. L’ampia varietà
dell’offerta e il display accattivante caratterizzano questa categoria nei nostri punti vendita", spiega Eduardo Tursi, amministratore delegato acquisti e marketing di Lidl Italia.

Il contesto inflattivo ha portato la clientela a preferire i prodotti a marchio del distributore e quelli in promozione, e in generale ad apprezzare la formula del discount. Qui per esempio hanno spazio e rilievo anche i primi prezzi e i vini in brick, che in altri contesti sono referenze mature e difficilmente soggette a variazioni nei consumi.

Tursi conferma l'intento di garantire un'esperienza d'acquisto facile e funzionale, ma anche la messa in opera di un'esposizione molto curata, che richiama nei colori e nei materiali l'ambiente dell'enoteca. "Il display delle referenze è impostato per blocchi verticali suddivisi per genere: spumanti/prosecchi, vini bianchi e vini rossi, tra cui quest’ultima è la categoria maggiormente rappresentata. All’interno di ogni blocco, poi, la suddivisione avviene per territorialità. Sempre nell’ottica di guidare il cliente e facilitarne l’orientamento, abbiamo apposto anche dei navigatori che segnalano la corsia".

L'assortimento è territoriale

La territorialità è un elemento importante anche per l'assortimento proposto del vino da Lidl, che punta sempre di più sui vini regionali e si inserisce in una strategia che coinvolge trasversalmente l'assortimento. "Una strategia che punta a valorizzare il ricchissimo patrimonio enogastronomico del nostro Paese - spiega Eduardo Tursi -, al quale vogliamo dare lo spazio che merita a scaffale. Ad oggi, il percorso di regionalità intrapreso ci ha portato ad offrire oltre il 40% di vini regionali. Una percentuale che vogliamo costantemente incrementare ampliando l’offerta di referenze che si fregiano dei marchi Igp, Doc, Dop e Docg, i quali certificano il legame al territorio e assicurano
la sicurezza e la qualità del prodotto, requisiti fondamentali nel paniere scelto della nostra clientela".

Nell'offerta il cardine Lidl è la marca privata, con etichette come Allini per gli spumanti, Villa Bonaga per il vino lambrusco, Finkbräu e Perlenbacher per le birre.

L'altro pilastro del vino nel canale discount e in particolare da Lidl è la sostenibilità sociale e ambientale, sempre seguendo le sensibilità della clientela. "Negli ultimi anni abbiamo notato una crescente sensibilità verso l’acquisto di prodotti con caratteristiche di sostenibilità sociale e ambientale. Questa attenzione è diventata ormai una scelta di acquisto consolidata per una fetta sempre maggiore di clienti che vogliono coniugare
qualità e sostenibilità. Nel campo dei vini, in particolare, siamo stati tra le primissime insegne della gdo a offrire una referenza di prosecco biologico, incontrando il favore dei clienti". Sempre il Prosecco, visto il gradimento che riscuote, è l'ambito che ha visto ampliamenti d'offerta con il recente inserimento di un Prosecco Doc spumante rosé e di un Prosecco Spumante Dop extra-dry in bottiglia formato mini da 0,375 litri.

Trend: l'alcool-free in&out

Il mercato si è dimostrato attento alle novità nel bere alcool free. Un trend legato a quello più ampio dell'attenzione alla salute, e che secondo Tursi in Italia ha riscontro soprattutto nel reparto birra. Da qui per Lidl l'inserimento tra le referenze analcoliche della Finkbräu in lattine da 0,5 litri e in vetro da 3 x 0,33 litri.

"Invece, a livello europeo iniziano a essere presenti sugli scaffali anche prodotti analcolici alternativi ai vini e ai super alcolici. Per rispondere prontamente ai trend emergenti e far conoscere ai nostri clienti questi prodotti innovativi, inseriamo periodicamente nella nostra offerta, come
referenze in&out, anche versioni alcol free dei superalcolici".

La convenienza per Lidl

L'intero assortimento vini punta alla miglior integrazione tra qualità e prezzo, cui si aggiungono le offerte settimanali: "Con l’obiettivo di dare un ulteriore vantaggio ai nostri clienti - aggiunge Tursi per Lidl Italia -, ogni settimana offriamo una selezione di
referenze a prezzi ribassati, che vengono comunicati tramite i nostri canali di comunicazione offline e digitali. Allo stesso modo, tutte le nostre referenze del reparto enoteca sono a rotazione oggetto di promozioni, le quali vengono comunicate attraverso il volantino. All’interno di quest’ultimo si alternano spazi commerciali con box didascaliche in cui proponiamo temi legati alla sostenibilità, che aiutano i clienti a contestualizzare i prodotti. Nel 2021, inoltre, abbiamo pubblicato il libro 'Vini a tavola', frutto della nostra collaborazione con la European School for Sommeliers. All’interno della guida, erano a disposizione dei nostri clienti tutte le informazioni per conoscere e imparare a degustare i vini della cantina Lidl, assieme alle ricette da abbinare. Il libro si poteva ottenere in
omaggio con una spesa minima oppure era acquistabile nei nostri store".

L'assortimento e il layout di Aldi

vino nel canale discount AldiTanta comunicazione, colori e materiali tipici dell'enoteca: così Aldi caratterizza l'area vini. Le scritte bianche su fondo nero, tipo lavagnetta, abbinano l'impegno di selezione di Aldi con la ricerca della convenienza.

In particolare, la scelta di esporre con nome, cognome e fotografia il responsabile controllo qualità, l'evidenza a scaffale di prodotti di livello più elevato, attraverso cassette di legno inclinate, invece del classico scaffale con il prodotto in piedi.

Rimane nella parte bassa la proposta dei vini in brick.

Un'offerta comunque ampia, che occupa un ricco scaffale a muro e copre tutte le tipologie di prodotto, bianco, rosso e spumanti.

Per un'analisi del mercato vini nella gdo, l'articolo si trova qui.

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