Il ruolo responsabile della dmo

Gli opinionisti di Mark Up (da Mark Up n. 281)

Lo diciamo sempre: ogni settimana nei punti di vendita della distribuzione moderna organizzata acquistano 60 milioni di persone. Sono 60 milioni di aspirazioni ed esigenze tutte diverse tra loro e in evoluzione, al passo con i tempi, alcune prevedibili e altre più orientate al futuro e sfidanti. Soddisfare ogni giorno questi bisogni non è solo il nostro mestiere ma anche una responsabilità costante, perché le aspettative nei nostri confronti sono crescenti e abbracciano ambiti dai quali non possiamo esimerci. I clienti si aspettano da noi comportamenti etici e responsabili: ne siamo consapevoli e vogliamo essere attori di cambiamento, coerenti con i nostri valori, anticipando le leggi e stimolando i consumatori verso atteggiamenti e azioni sostenibili e favorevoli alla tutela dell’ambiente.
La campagna che abbiamo avviato come Federdistribuzione per l’eliminazione delle stoviglie in plastica monouso entro giugno 2020, mesi prima che entri in vigore la norma che recepisce la direttiva europea, muove in questa direzione. Per la prima volta si attiva un settore e non un soggetto singolo, assumendosi un ruolo di avanguardia, di impulso per l’intero sistema. Proprio per l’importanza complessiva di questa scelta abbiamo optato per
un percorso graduale e di medio periodo, coerente con i necessari piani di sviluppo e riconversione del comparto industriale, ma estremamente chiaro e definito. Questo è l’esempio di come vogliamo agire con responsabilità nei confronti dei grandi temi sulla
sostenibilità economica, sociale e ambientale e in sintonia con le aspettative che i consumatori hanno nei confronti delle imprese del nostro settore.

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