Il successo della differenziata impoverisce il valore del materiale

Packaging Gli scenari – L’attuale contingenza economica lascia tracce anche nel mercato del riciclo e recupero. (Da Packaging 2009)

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1. Oltre quota 70% di riciclo e recupero si perde in qualità di raccolta
2. Situazione determinata anche da modelli semplicistici

La crisi dei consumi sta influenzando raccolta differenziata e mercato dei materiali di riciclo. Con il direttore generale Conai, Giancarlo Longhi, MARK UP fa il punto sulla situazione della gestione dei rifiuti da imballaggio in Italia, tra innovazione e possibili evoluzioni del sistema.

Cosa prevede Conai per il 2009?
I primi dati a preconsuntivo mostrano che nel 2008 si è sfiorato il tetto del 70% di riciclo e recupero dei materiali di imballaggio. Nel 2009 questa percentuale potrebbe riconfermarsi. Stante il calo dei consumi e la conseguente riduzione della produzione di imballaggi, si può ipotizzare uno scenario in cui, a fronte di una riduzione dei rifiuti prodotti, la raccolta e il riciclo continuino a crescere consolidando i risultati dello scorso anno.

Cosa significa innovazione di packaging?
L'innovazione di packaging è una progettazione lungimirante che ha tra i punti cardine la valorizzazione post consumo del materiale utilizzato. Ne deriva un imballaggio con caratteristiche che facilitano la raccolta differenziata e il riciclo. Solo in questo modo un “rifiuto” diventa una nuova risorsa. Gli interventi possono essere di diversa natura: riutilizzo del materiale riciclato, riduzione di pesi e spessori, ottimizzazione ai fini logistici ed altro ancora. A Ipack- Ima 2009 presenteremo un Dossier con esempi che raccontano come molte grandi e piccole imprese abbiano in questi anni investito per progettare, produrre e utilizzare materiali di confezionamento, contenitori e sistemi di imballaggio orientati a una maggiore sostenibilità.

Dal 1° luglio 2009 il contributo ambientale sugli imballaggi in plastica passerà dagli attuali 105,00 Euro/ton a 195,00 Euro/ton, perché questa decisione?
L'aumento è dovuto a più fattori. Negli ultimi due anni la raccolta differenziata degli imballaggi di plastica è aumentata di oltre il 30%, esplosione alimentata anche dall'emergenza campana. Purtroppo anche laddove la raccolta era già a buoni livelli, l'aumento delle quantità non ha coinciso con una migliore qualità, sono pertanto aumentati i costi di selezione e smaltimento dei materiali. In concomitanza con la crisi economica, Corepla ha avuto difficoltà a collocare i materiali di riciclo. Mi preme evidenziare che l'aumento del contributo è un provvedimento tampone della durata di sei mesi, indispensabile per arginare gli squilibri economici conseguenti ad un momento eccezionale. Se il mercato tornerà alla normalità non ci saranno altri aumenti del contributo, anzi potrebbe diminuire.

Si parla molto di etichettatura ambientale e di simboli che aiutino i consumatori a distinguere e separare correttamente i materiali, avete mai pensato ad un codice colore che richiami sull'imballaggio il colore del cassonetto o del sacco, nel caso della raccolta porta a porta ?
Sarebbe auspicabile un unico modello nazionale di raccolta differenziata urbana, riconducibile ad una gestione omogenea del servizio di raccolta rifiuti in grado di minimizzare gli sprechi nelle fasi di selezione e riciclo e ridurre i relativi costi. Determinati modelli, per esempio, la raccolta di vetro e metalli insieme o peggio di vetro e plastica insieme, rendono più difficoltosa e onerosa la selezione dei materiali. Le rese di recupero sono molto basse, la contaminazione reciproca rende spesso impossibile il riciclo, con il paradossale risultato di mandare in discarica gran parte del materiale raccolto in modo differenziato. Dotarsi di un sistema di etichettatura che consenta al consumatore di riconoscere facilmente il materiale che compone l'imballaggio, per permettergli di conferirlo nel contenitore corretto farebbe bene all'economia del riciclo e al cittadino che non avrebbe più dubbi su come separare i materiali. Stiamo lavorando per promuovere l'adozione di un modello unico di raccolta e una più facile comprensione dei simboli da apporre sugli imballaggi. Auspichiamo che nel giro di qualche anno vi possa essere ad una svolta in tal senso.

Cosa è cambiato per le aziende che esportano in Germania?
La Legge 21 agosto 1998 aggiornata nel 2008, prevede che i produttori e i distributori di prodotti confezionati destinati al consumatore si avvalgano dei Sistemi Organizzati di raccolta e recupero degli imballaggi (sistemi duali, alternativi alla raccolta non differenziata) riconosciuti dalla legge tedesca ai sensi della Direttiva 94/62/CE. Si devono adeguare a questa norma il cliente/importatore tedesco o in sua vece l'impresa che esporta in Germania. Le aziende che volessero approfondire l'argomento possono consultare il nostro sito www.conai.org .


Conai


CONAI è un consorzio privato no profit formato da produttori e utilizzatori da imballaggi. È stato istituito dal Decreto Legislativo 22/97, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi europei in termini di recupero e riciclo dei materiali da imballaggio. Costituisce il punto di raccordo tra produttori - utilizzatori di imballaggi e le municipalità che si occupano di organizzare e implementare la raccolta differenziata.
Il Consorzio è finanziato dai contributi obbligatori versati dagli associati. Tra i suoi compiti: definire con le Regioni e le Autorità Pubbliche preposte le aree in cui implementare i sistemi integrati di raccolta, recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio; preparare ed aggiornare per l'Italia il Piano di Prevenzione per gli imballaggi e i rifiuti da imballaggio.






Consumer goods slump is affecting sorted waste collection and recycled materials market

CONAI is a non-profit private consortium formed by packaging producers and users. It was set up by the Decree 22/97 in order to ensure the attainment of the EU recovery and recycling goals. It is a link between packaging producers - users and municipalities that manage the separate waste collection. The consortium finances itself through the membership fees. CONAI defines, along with Regions and the public authorities the areas where to implement the integrated systems for packaging waste collection, recovery and recycling. It also prepares and updates the Italian Packaging Prevention Plan for packaging materials and packaging waste. Conai Ceo Giancarlo Longhi describes the situation in Italy. He speaks also of innovation and of the upcoming system evolutions.

What are CONAI's forecast for 2009?
The first data related to 2008 show that packaging waste recycling and recover was close to 70%. In 2009 this percentage could be confirmed. The consumer goods selling is decreasing is causing a reduction in packaging waste production, so we forecast a scenario in which collecting and recycling amount will confirm last year results.

And what does packaging innovation mean?
Packaging innovation starts from a farseeing packaging design. It takes in due consideration the post consumption valorization of the material employed. This packs features make sorted waste collection and recycling easier. Only in this way a packaging waste becomes a renewable resource. Design actions can follow different ways: use of recycled material, weight and gauge reduction, supply chain optimization and more. At IpackIma 2009 we will present many case histories in a Dossier showing that, in the last period, many small and big firms have invested in designing, manufacturing and using packaging materials, packs and packaging systems aimed to a better sustainability.

Environmental fee on plastic packaging will pass from 105.00 euros/ ton to 195.00 euros/ton, why?
This price increase is due to three reasons. In the last two years sorted packaging waste collection increased of more than 30%, a real boom partly due to the waste emergency in Campania. People are more sensitive to these subjects and municipalities have become more committed to this problem. Even where packaging waste collection is over the par, the quantity increase was not dovetailed with a better quality; so selection and disposal costs increased. Finally, with the actual financial difficulties, it was not easy for COREPLA allocate recycled plastics. I want point out that this fee increase is a transitional solution, it will be in force for six months. It is necessary to contain the economic imbalance in a very negative period. If market recovers the fee will not be increased, on the contrary it might be decreased.

Have you ever thought about a color code that connects the packaging with the color of the rubbish bins or bags in case of door to door collection?
We hope for a sorted packaging waste collection identical in Italian territory. Having a labeling system that helps the consumers to identify easily the packaging material and to dismiss it in the right rubbish bag would be very helpful to recycling economy and to the citizen. We are working to promote an identical collection pattern and an easier understanding of pictograms on packaging. We hope that in a few years we will a have the due results.

What are the firms exporting in Germany called to pay attention to?
The 21 August 1998 law - amended in 2008 - states that manufacturers and distributors of pre-packed goods addressed to consumers have to avail of one of the organized systems for packaging waste collection and recycling (Duales systems seen as an alternative to unsorted collection). They must be chosen among the ones admitted by the German law in accordance with the Directive 94/62/UE. The rules must be accomplished by the German customer/ importer or by the firm who exports in Germany. Firms needing more information on this subject can surf our web site www.conai.org.

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