In Italia il native advertising cresce a doppia cifra

Lo confermano i dati 2017 dello Iab. Ecco secondo Quantum quali sono i settori che hanno creduto maggiormente in questa modalità e quali stanno aumentando il livello di investimento

In Italia, il native advertising è in crescita del 27% rispetto 2016, come confermano i recenti dati Iab. In particolare, considerando solo le componenti di Recommendation Widget e In-feed Unit (social network esclusi), il valore economico del native nel nostro Paese è pari a circa 40 milioni di euro.

Analizzando le diverse tipologie di buying presenti all’interno del Barometro di Quantum Native Solutions, si evince che il 69% dei brand acquista attraverso Insertion Order, ma il 27% procede attraverso il programmatic. Quest’ultimo vale circa 400 milioni di euro e rappresenta oltre il 15% del totale del mercato dell’Internet Advertising italiano, che ad oggi vale 2,65 miliardi di euro.

Ma quali sono i settori che stanno investendo maggiormente in questo tipo di adv?  A rispondere è Quantum Native Solutions, che ha analizzato un campione di 200 brand che hanno acquistato impression native tramite programmatic sul proprio marketplace. Sul gradino più alto del podio svetta il comparto dell’automotive, seguito dal food & beverage e dal finance. Al contrario, nelle ultime posizioni della top 10 dei maggiori investitori in programmatic native si attestano l’eCommerce, la gdo e l’energia.

Il settore energetico, invece, si trova al secondo posto in termini di crescita dell’investimento in programmatic native rispetto al 2016, pari al +430%, battuto solamente dalla tecnologia che, nell’arco di un solo anno, ha aumentato i propri investimenti del +535%. Il mercato delle telco invece, ha accresciuto i propri investimenti solo dell’+8% rispetto al settore dell’automotive che si attesta in terza posizione con +271% vs 2016, mentre il travel e il fashion hanno registrato una crescita pari al +200% nell’arco del 2017.

“Considerando il crescente peso che il native sta acquisendo nel mercato dell’internet advertising italiano e internazionale, è fondamentale che tutti i player coinvolti, dagli editori ai brand, amplino ulteriormente le proprie competenze in merito perché, come si evince anche dai risultati del nostro barometro, le realtà che sono sempre al passo con le innovazioni hanno già compreso le concrete opportunità del native”, commenta Alessandro Ceratti, head of Quantum Italia.

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