Inalca acquisce Unipeg e mira ai 2 miliardi di euro il fatturato

di Raffaella Pozzetti

Infine, dopo mesi di voci che si susseguono, da venerdì scorso è stata ufficializzata l'acquisizione di Unipeg da parte di Inalca (Gruppo Cremonini). L'acquisizione, che decorre dal 1° maggio 2016, riguarda il ramo d'azienda di Unipeg Soc. Coop. Agr., con le due strutture di Pegognaga (Mn) e Reggio Emilia (attività di macellazione, lavorazione e commercializzazione delle carni bovine e di prodotti a base di carne), e il ramo d'azienda di Assofood, comprensivo di uno stabilimento a Castelnuovo Rangone (Mo), dove vengono preparati prodotti elaborati a base di carne.
Una manovra con la quale Inalca stima di raggiungere un fatturato di 2 miliardi di euro, mentre l'enterprise value dell'operazione è stata di 86 milioni di euro, comprensivo delle posizioni debitorie afferenti i rami aziendali trasferiti.

Gruppo Cremonini pone le basi per creare un nuovo polo agrozootecnico/industriale in Italia. Spiega Luigi Cremonini, presidente dell'azienda: “Il disegno strategico è quello del consolidamento della leadership di mercato nel settore della lavorazione carni bovine in Italia per generare sinergie e vantaggi per tutti gli stakeholder attivi nella filiera bovina italiana, in grado di offrire prodotti eccellenti e sempre più competitivi. Gli allevatori soci di Unipeg costituiscono un patrimonio rilevante per la nostra zootecnia e permetteranno a Inalca di rafforzare le fonti di approvvigionamento di carne che sono e rimangono fortemente radicate sul territorio nazionale. Inoltre, grazie alla capillare presenza distributiva nazionale e internazionale di Inalca, sarà possibile valorizzare al meglio su tutti i mercati i prodotti ottenuti negli stabilimenti acquisiti”.

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