Inalca e Coldiretti insieme per lo sviluppo della zootecnia

L’accordo presentato a Expo 2015 punta al rilancio della popolazione bovina, a rendere sostenibili gli allevamenti e a valorizzare la produzione zootecnica italiana

Inalca e Coldiretti hanno siglato un’alleanza per condividere metodi di produzione, procedure di controllo, valore economico e strategie da porre alla base della filiera produttiva delle carni bovine italiane. L’accordo ha l’obiettivo principale di sostenere, sviluppare e valorizzare la zootecnia bovina italiana, ed è stato illustrato in Expo in occasione della presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2014 di Inalca.

  • “La realizzazione di una filiera bovina pienamente integrata e sostenibile è l’obiettivo costante della nostra azienda -ha spiegato Luigi Scordamaglia, AD di Inalca, società del Gruppo Cremonini leader europeo nella produzione di carni bovine- ed in questo contesto la condivisione dei valori con il mondo agricolo è un pilastro portante. Nella nostra visione non può esistere uno sviluppo sostenibile senza una piena integrazione funzionale, economica ed etica con il mondo della produzione agricola primaria. Per questo alla base del modello di sostenibilità di Inalca abbiamo posto l’alleanza con la principale organizzazione agricola italiana, la Coldiretti, che rappresenta il soggetto ideale per raggiungere e coinvolgere in questo obiettivo comune le migliaia di produttori agricoli con cui la nostra azienda ha solidi rapporti”.
  • “Lo sforzo per arrivare a realizzare una filiera dell’allevamento tutta italiana valorizzando anche i territori più sensibili, dalle aree collinari e montane a quelle interne del sud, è un obiettivo condiviso per dare piena sostenibilità all’offerta di carne italiana che va raggiunto anche assicurando con appositi contratti preventivi un prezzo equo agli allevatori” - ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Solo con la distintività territoriale e del sistema di allevamento (sostenibilità, benessere, alimentazione) potremo dare futuro alla zootecnia bovina da carne Made in Italy”.

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