Inalpi: le opportunità per la crescita della filiera

L'Ad di Inalpi fa il punto della situazione sulla filiera del latte e sottolinea il ruolo degli allevatori, parte imprescindibile e attiva

La Filiera del Latte piemontese, in oltre dieci anni di vita, ha generato valore ed è questo il concetto su cui dobbiamo investire" Ambrogio Invernizzi, presidente di Inalpi spa ha sottolineato questo concetto in occasione del Food Summit Piemonte 2022 durante il quale è stata analizzata la situazione del settore alimentare nella regione. Nel complesso sono state individuate e sottolineate due opportunità di crescita industriale: i fondi del PNRR che presumono investimenti vocati all’innovazione e l’Export che continua a rappresentare una grande opportunità, grazie all’autorevolezza qualitativa acquisita e affermata del prodotto Made in Italy. "Non dobbiamo lascarci attrarre dalla battaglia del prezzo, perché la battaglia del prezzo porta inevitabilmente alla povertà -afferma Invernizzi-. Gli allevatori sono parte imprescindibile e attiva della nostra filiera, con loro abbiamo un rapporto comunitario e assieme abbiamo trovato soluzioni per superare i momenti di crisi. La nostra è una filiera storica e abbiamo rinnovato il contratto per altri dieci anni, ci siamo quindi impegnati a continuare a creare valore per il nostro territorio, per il Piemonte e per il Paese”.

Invernizzi ha poi fatto un punto sulla situazione attuale: “Inalpi ha avviato un piano investimenti quinquennale 2021-2025, che ha avuto fortunatamente il suo avvio lo scorso anno. Questo ci consente infatti di avere un piccolo slittamento di soli 3 o 4 mesi, con una partenza della produzione stimata nel mese di dicembre, e ci consente di affermare che siamo in linea con i tempi previsti all’origine del progetto. È chiaro che, come tutti, abbiamo difficoltà legate all’aumento dei costi, ma siamo sicuri di poterle affrontare e superare”.

Il progetto Tech4Milk

Inalpi ha inoltre partecipato all’evento conclusivo del progetto Tech4Milk, nato nel 2019 su input della Regione Piemonte che vede l'azienda come capofila, e che ha avuto come obiettivi primari importanti passaggi quali il miglioramento della sostenibilità della filiera, l’incremento del benessere animale, l’innovazione delle tecnologie per la riduzione degli scarti e la valorizzazione dei sottoprodotti, la crescita della competitività della produzione lattiero-casearia piemontese sui mercati nazionali ed internazionali, lo sviluppo della capacità di comunicazione ai consumatori.

Ci ritroviamo oggi al termine di un percorso che ha saputo mettere insieme mondi diversi dall’università all’industria, attori che hanno messo a fattor comune le proprie competenze, per arrivare ad un obiettivo condiviso -dichiara Matteo Torchio, responsabile marketing e comunicazione Inalpi-. Eccellenze del mondo piemontese nei diversi settori che hanno saputo lavorare fianco a fianco, facendo sistema, trovando il giusto modo per collaborare”.

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