Inclusione e recruiting binomio vincente: il caso Coca-Cola Hbc Italia

Dall'iniziativa Girls in Stem al workshop #YouthEmpowered: inclusione e diversity sono un asset strategico anche per la ricerca dei talenti

Le discriminazioni di alcuni finiscono prima o poi per riguardare tutti, vale sempre la pena ricordarlo. Un'iniquità nei confronti delle madri lavoratrici, ad esempio, diventa tale anche per i padri e si riverbera su tutta la società, che vede ridotto il suo potenziale di sviluppo con impatto diretto sulla crescita del Pil.

Lo stesso esempio di mancata espressione del potenziale femminile nel mondo del business, con tutto ciò che ne deriva in perdita collettiva, vale anche per il più specifico gap di rappresentanza delle donne nella scienza. Gli stereotipi di genere proposti infatti fin dall'età infantile, ad esempio con i giochi suddivisi per maschi e femmine, sono un persistente vizio educativo e culturale che porta le giovani studentesse ad allontanarsi da percorsi di studio tecnico-scientifici. Tali competenze, invece, sono sempre più richieste e centrali nel nostro ecosistema, proprio come quelle digitali (che tendono ad avere lo stesso problema di gender balance).

In questo contesto pare ovvio che l'iniziativa di un solo privato non sia sufficiente a cambiare un'intera società, ma ciò nonostante riveste un suo valore, consentendo altresì allo stesso di prendere posizione e creare terreno fertile per la ricerca e l'attrazione dei talenti. Il progetto Girls in Stem lanciato da Coca-Cola Hbc Italia insieme a Junior Achievement Italia per la sua quarta edizione è un buon esempio sul tema.

L'iniziativa, che ha coinvolto oltre 1.300 ragazze nei primi anni, è promossa da Fondazione Coca-Cola Hbc Italia e si rivolge in particolare a 20 studentesse tra i 16 e i 18 anni che si distinguono per le competenze mostrate in questo ambito: 5 a livello nazionale e, per la prima volta, 15 per area geografica (nord-centro-sud Italia). Le vincitrici avranno l’occasione di partecipare a sessioni di mentoring con le manager di Coca-Cola Hbc Italia e potranno visitare gli stabilimenti produttivi dell’azienda nella propria regione.

Previsto dall'azienda anche un workshop “Donne e Stem” per condividere le opportunità di carriera in questo settore. Il webinar è inserito nel palinsesto della “Maratona dell’Orientamento”, ciclo di masterclass live insieme ad esperti di diversi settori, che offrono agli studenti una panoramica sugli sbocchi occupazionali di oggi e di domani, con attenzione alle nuove competenze richieste.

Oltre ai progetti Stem, Junior Achievement Italia e Coca-Cola Hbc Italia continuano a collaborare anche attraverso i workshop #YouthEmpowered, il format didattico che permette agli studenti e alle studentesse dell’ultimo triennio delle scuole superiori di approfondire, grazie a simulazioni pratiche e coinvolgenti, alcune competenze trasversali e di business utili per il proprio percorso di studi e professionale. Il progetto dal suo inizio ad oggi ha coinvolto oltre 37.500 alunni in tutta Italia.

È evidente, insomma, che occuparsi di inclusione e diversity, come spesso facciamo a nostra volta su queste pagine, non sia una questione morale o di marketing, ma un asset strategico diffuso a beneficio della competitività aziendale. Il buon recruiting, in questo senso, è uno degli aspetti centrali. Lo stesso discorso si potrebbe fare per lo smart working, che consente di allargare i confini geografici per reperire risorse valide...ma questo è un altro articolo.

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