Boccaccio non è lo scrittore di Certaldo, autore del Decameron, ma un fondo immobiliare di tipo chiuso gestito da Savills Investment Management SGR.
Ing, la società finanziaria e banca olandese (famosa in Italia per il conto arancio e la memorabile comunicazione on-tv che ne fece) ha agito in qualità di "sole mandated lead arranger" (negoziatore leader e unico delegato da più soggetti) , "sole lender" (unico finanziatore) e "facility agent" nell’ambito di un finanziamento ipotecario da 72 milioni di euro concesso appunto a Boccaccio.
Il finanziamento dura 7 anni ed è garantito da un portafoglio composto da quattro immobili ad uso retail situati nelle principali vie dello shopping di Milano (Piazza San Babila, Corso Venezia, Via Verri) e Firenze (Via Panzani) con un "loan-to-value" (leva finanziaria: rapporto tra debito e capitale) pari al 30% di tipo "bullet" (che è come dire: prima ti pago tutti gli interessi, poi alla scadenza solo il capitale residuo).
L’operazione si è conclusa in parallelo all’acquisizione delle quote del fondo Boccaccio da parte di un consorzio composto da primari investitori istituzionali internazionali.
"Questa importante operazione conferma il commitment di Ing nei confronti del mercato del real estate commerciale in Italia -commenta Michele Monterosso, Director, Co-Head Real Estate Finance Italy di Ing- con focus specifico su finanziamenti garantiti da immobili di qualità situati nelle principali vie dello shopping, capaci di attrarre primari investitori internazionali e di generare solidi flussi di cassa nel tempo. Siamo davvero orgogliosi di aver ulteriormente rafforzato, tramite questo deal, la relazione in Italia con un investitore e asset manager di prim’ordine come Savills IM SGR ".
Gli fa eco Giuseppe Oriani, Ceo di Savills Investment Management SGR: “L'interesse degli investitori internazionali di lungo periodo e delle banche finanziatrici a investire nel mercato immobiliare italiano di fascia alta è segno della fiducia nelle prospettive a lungo termine per l’economia italiana. L’operazione segna un importante passo avanti nella strategia di Savills IM che prevede di consolidare la propria presenza in Italia attraverso l’instaurazione di solide relazioni con i principali investitori immobiliari".